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Trigoria: “Una noce per…” sostenere i ragazzi con disabilità psichica

La Onlus "Che l’Erba Cresce", da anni al fianco delle persone con disabilità psichica, organizza una raccolta fondi per sostenere i costi di gestione del centro d'ippoterapia

Ci sono realtà, poco note, che meriterebbero più attenzione di quanto si riesca a darle. Tra queste, non è la prima volta che ne parliamo anche se probabilmente avremmo dovuto occuparcene più spesso, c’è una piccola Onlus, “Che l’erba cresce”, da undici anni impegnata nell’inclusione di persone con disabilità.

LA RACCOLTA FONDI. In questi giorni, rilanciando l’iniziativa “Una noce per…”, la Onlus sta cercando di far cassa, per fronteggiare ristrettezze economiche, sempre più stringenti. "L'iniziativa " è nata 3 anni fa – ci spiega la Presidente di “Che l’erba cresce” Paola Quattrini - e da subito abbiamo cercato dei  prodotti di qualità che potessero far affluire più sostenitori possibili. Le noci sono raccolte da cooperative nella zona di Treviso ma quest'anno, purtroppo,  a causa delle scarse piogge,  il quantitativo è limitato ed è necessario prenotarsi prima del solito”.

IL LABORATORIO E LA TERAPIA. Le noci vengono confezionate dai ragazzi che frequentano il centro di Trigoria, dove hanno la possibilità di relazionarsi con coetanei e di fare terapia con i cavalli del centro, grazie anche al personale ANIRE estremamente preparato.
“Il laboratorio è chiamato "Laboratorio delle noci" , è stagionale, ma consente a chi partecipa di acquisire competenze sia per quanto riguarda la partecipazione all'iniziativa che li vede coinvolti insieme agli operatori, sia a livello cognitivo in quanto, a seconda delle competenze acquisite, vengono affiancati dagli operatori – ci spiega Paola Quattrini – di conseguenza ci sono alcuni ragazzi  che contano le noci, altri le pesano, le mettono in cestini, successivamente nelle buste e legano i sacchetti per quella che forse, rappresenta  la fase più difficoltosa”.

IL RICAVATO. Acquistare un sacchetto, dunque, significa permettere ai ragazzi del centro, di proseguire in quest’industriosa attività, che consente loro di rompere la routine quotidiana e di cimentarsi in competenze diverse ed interessanti.
"Il ricavato - ci spiega Quattrini  -per il  primo anno è andato a sostegno delle spese dei laboratori, il secondo per le attività del nostro centro diurno.  Quest'anno – visto il moltiplicarsi delle difficoltà economiche - sarà utilizzato proprio per il sostentamento dell'associazione e per i nostri cavalli che incidono non poco sul bilancio. Poi, pensavamo comunque di riservare una quota del ricavato ai ragazzi che partecipano al laboratorio  per una gita o, se dovesse andare bene, per  un week-end in montagna prima di Natale”.

LE CONSEGNE DEI SACCHETTI. Il laboratorio avrà inizio il 20 di ottobre,  mentre le consegne partiranno dalla prima settimana di novembre, “Ed anche per questo è importante prenotare i sacchetti, per tempo. Inoltre – conclude la Presidente della Onlus – quest’anno stiamo valutando anche la possibilità di effettuare delle spedizioni a domicilio, e le consegne potrebbero esser fatte proprio dai nostri ragazzi, insieme alle operatrici”. Un’opportunità da cogliere, per chi volesse entrare in contatto con questa associazione che, grazie soprattutto alla buona volontà di chi la porta avanti, da undici anni realizza un servizio eccellente, finalizzato all’inclusione delle persone con disabilità psichica.
 

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