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Martedì, 16 Aprile 2024
Eur Eur / Via Laurentina

Fonte Ostiense: sui numeri dello sgombero s’accende la polemica

Presidente del Consiglio Municipale e Presidente del Municipio concordano nell’affermare che gli sgomberi continueranno. Mentre il Comandante De Sclavis smentisce il Pdl

Non sarebbero stati cento gli occupanti abusivi di Fonte Laurentina sgomberati in mattinata. E non sarebbero stati 30 gli insediamenti rimossi. In sostanza, il Comandante del XII Gruppo della Polizia Locale sconfessa completamente i numeri fatti circolare in giornata dai consiglieri municipali del PdL.

I NUMERI DELLO SGOMBERO - “Lo sgombero è iniziato alle ore 8.15 di questa mattina ed ha rilevato nell’area interessata circa 15 persone (uomini e donne) più due minori – osserva il Comandante Mario De Sclavis -  In realtà quell’insediamento conta 40 persone la cui gran parte non è stata trovata sul posto al momento delle operazioni di sgombero. Gli adulti ed i minori (accompagnati dai genitori) si sono spontaneamente allontanati ed hanno rifiutato ogni tipo di assistenza”.

DECORO E LEGALITA' -  “Nel IX Municipio proseguono quindi le rimozioni dei campi abusivi, pertanto, come promesso ai cittadini, stiamo riportando decoro e legalità nel nostro territorio.” Fanno sapere Andrea Santoro, Presidente del Municipio IX Roma Eur, ed Andrea Gargano, Presidente del Consiglio Municipale a seguito della soppressione, avvenuta stamani in via Laurentina, di 20 manufatti irregolari di 4 altri insediamenti in fase di realizzazione.

LA PROMESSA CONGIUNTA - “Lo sgombero è stato effettuato su un’area privata ed altri ne seguiranno nelle prossime settimane – precisano i due, che aggiungono - I costi di queste operazioni sono, tra l’altro, elevatissimi e costituiscono una delle  principali cause di degrado ed illegalità. A tale proposito, Consiglio e Giunta stanno istituendo un tavolo comune tra Municipio, Dipartimento V Politiche Sociali e Forze dell’Ordine per arginare definitivamente il fenomeno. Al tavolo permanente inviteremo i proprietari delle aree private del Municipio IX al fine di trovare diverse formule di collaborazione per il recupero dei terreni sottratti al degrado – concludono Santoro e Gargano – Come già espresso precedentemente la nostra intenzione circa le aree pubbliche è quella di metterle a bando per piccole attività, chioschi bar o aree dedicate all’infanzia, chiedendone la manutenzione. Per le aree private immaginiamo forme di affidamento al Municipio da destinare ad esempio ad Orti Urbani”.

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