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Eur Laurentina / Via Alberto Moravia

Occupazione Papillo: per un voto il Municipio boccia lo sgombero

Presentata dal centrosinistra una mozione che chiedeva lo sgombero del casale. Mozione non passata per la contrapposizione dello stesso centrosinistra

Mattina singolare, quella che si è svolta in seno al Consiglio Municipale. All’ordine del giorno, lo sgombero del casale situato in via Alberto Moravia, zona Eur Papillo, denominato dai suoi occupanti Pacha Mama. Madre terra. La mozione, richiesta dal Pd, viene firmata da Francesco De Noia, Giuseppe Contenta e da altri Consiglieri democratici che però, al momento del voto,  fanno mancare il proprio appoggio.

LEGALITA' E DEMOCRAZIA - "Questa mattina, la maggioranza di centro sinistra, ancora una volta divisa al suo interno, ha bocciato la Mozione con la quale si chiedeva di sgomberare il casale del Papillo occupato da Luglio – ricorda in una nota il gruppo consiliare del PdL - Di fatto tutti i proclami della campagna elettorale del Presidente Santoro, impostata su legalità trasparenza e democrazia, si sono dissolti di fronte ad un atto doveroso che chiedeva di restituire il casale alla cittadinanza.Temevamo che sulla vicenda del casale occupato da Action e Arci, organizzazioni da sempre vicine alla sinistra,  ci fosse tolleranza da parte delle nuove giunte ed oggi purtroppo ne abbiamo la prova - osservano i Consiglieri del PdL - Un bene pubblico, destinato a servizi di quartiere, viene sottratto ingiustamente ai cittadini, con la complicità della Giunta Santoro e della Giunta Marino, disposti a sacrificare i più elementari principi di legalità pur di non ‘disturbare’ le nuove occupazioni degli amici di sempre".

LA REPLICA DEL CENTROSINISTRA - Questa è la valutazione del gruppo consiliare del Pdl, uscito sconfitto, insieme ad una parte del centrosinistra, per il fuoco amico dei colleghi democratici. La spiegazione dei capogruppo Vaccari, Filipponi e Tagliacozzo, in merito a quanto accaduto, è nel comunicato che di seguito riportiamo “Ieri, durante la seduta del Consiglio del Municipio IX si è assistito ad uno spettacolo incomprensibile. Il PDL e la Lista Marchini, hanno deciso di non votare un atto che contrastasse i fenomeni degli insediamenti abusivi su tutto il territorio del Municipio IX. Per colpa del loro insensato ostruzionismo d’aula, abbiamo dovuto far slittare la votazione di un ulteriore importantissimo atto, riguardante la riorganizzazione dei servizi di assistenza domiciliare. Nel corso della seconda seduta del Consiglio, svoltasi nella mattinata odierna, si è assistito ad una discussione pretestuosa”osservano Paola Vaccari, Maurizio Filipponi e Mauro Tagliacozzo.

IGNORATA UN'ALTRA MOZIONE - “PdL e lista Marchini, dopo aver osteggiato il piano di sgomberi previsto per il Municipio, hanno sostenuto strenuamente lo sgombero di un casale del nostro territorio – ovviamente il riferimento è al Casale del Papillo -  supportando una mozione vaga ed inefficace rispetto al fenomeno degli insediamenti abusivi e continuando ad ignorare la mozione che, proprio il giorno prima, l’aula aveva approvato proprio su questo argomento - scrivono i tre capogruppo - Evidentemente l’interesse di questi signori è solo quello di fare confusione in aula e di utilizzare in modo pretestuoso qualsiasi emergenza del territorio pur di recuperare un minimo di credibilità davanti ai cittadini romani. Dopo anni di assegnazioni opache e di indagini tutt’ora in corso, è veramente singolare sentire parlare di legalità questi esponenti del partito di Berlusconi. Il Nuovo Municipio IX non mancherà di affrontare tutte le situazioni di emergenza e di rispondervi in modo serio e soprattutto definitivo”.

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