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Martedì, 16 Aprile 2024
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Sicurezza stradale, via gli alberi se sono pericolosi. Ma Legambiente insorge

Per l'associazione ecologista per migliorare la sicurezza bisogna disincentivare l'uso dell'auto e puntare sulla manutenzione stradale: "Senz'alberi città invivibili"

Tagliare gli alberi le cui radici deformano l'asfalto. Nella giunta Raggi si sta facendo largo l'idea che sia questa la via da seguire per migliorare la sicurezza stradale. Magari passando prima per una consultazione cittadina vista la levata di scudi che, il massiccio abbattimento di alberi, quest'anno ha sollevato.

Rispettare i limiti e fare la manutenzione 

L'idea però che sia necessario deforestare le strade non piace a Legambiente.  “Per aumentare la sicurezza, invece di abbattere gli alberi bisogna fare la manutenzione delle strade e abbattere il numero di veicoli circolanti, con la loro folle velocità, a vantaggio di pedoni, ciclisti e mezzi pubblici" ha dichiarato Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio. Nella mattina di giovedì 28 giugno, i volontari dell'associazione ambientalista si sono dati da fare. E con un rilevatore manuale, hanno testato la velocità delle automobili tra piazza Civiltà del Lavoro e piazza dei Navigatori. In tratti in cui vige ancora il limite a 30 km/h, "tutti andavano oltre i 70, con punte oltre i 110". 

Il rispetto dei limiti di velocità

La velocità quindi potrebbe essere una delle variabili su cui scommettere, per ridurre il rischio d'incidenti. Dopodichè "se ci sono alberi veramente da sradicare – ipotizza il presidente Scacchi –  vanno sostituiti con alberi dalle dimensioni altrettanto importanti, più adatti all'ambiente urbanizzato, al clima che cambia e al diluvio di asfalto e cemento di palazzi, strade e gallerie di sottoservizi, che non fa altro che indebolire drammaticamente le radici stesse. È noto che strade come la Colombo vengono percepite come autostrade vere e proprie, bisogna impegnarsi per far rispettare i limiti e abbassarli se necessario". Un'opzione quest'ultima che, nel caso della Colombo, non sembra praticabile. Gran parte dell'arteria infatti è, ancora oggi, soggetta alla limitazione di 30 km/h. 

L'ossigenazione delle strade

Far rispettare i limiti esistenti ed effettuare una periodica manutenzione delle strade, sono ricette che contribuiscono comunque a preservare gli alberi nelle sedi stradali. Un fatto importante, non solo per una mera questione di decoro urbano. Come ricordato da Legambiente gli alberi assolvono un ruolo chiave nell'assorbimento delle polveri sottili. E non solo. Le essenze arboree contribuiscono anche a mitigare le ondate di calore sulla salute. Dopotutto nella Capitale, ricorda l'associazione ecologista "ci sono stati 7.700 morti dal 2.000 ad oggi per cause cardiovascolari e incidenza di ictus, attribuibili alle ondate di calore". Motivi in più per salvaguardare la foresta urbana della Capitale. "Gli alberi, il verde, i Parchi, sono fondamentali per la nostra vita - ricorda Roberto Scacchi - togliere alberi dalle strade di Roma significa togliere ossigeno, aumentare i rischi per la salute e far diventare la città meno vivibile”. Ricordalro ad un movimento che tra le cinque stelle ha inserito quella dell'Ambiente, sembra quasi ridondante. Vale comunque la pena non dimenticarlo. 

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