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Spinaceto Spinaceto / Viale dei Caduti Nella Guerra di Liberazione

In giro con il passeggino viene caricato da un branco di cinghiali: "Sono un miracolato"

Il residente stava tornano da un'area giochi con il figlio in carrozzina, quando si è imbattuto in un branco di cinghiali. Calì: "Quello più grosso veniva verso di noi. Ha desistito solo grazie a due auto che si sono frapposte"

La convivenza con gli ungualati, a Spinaceto, si fa sempre più difficile. In viale Caduti per la Liberazione un residente, mentre tornava a casa con il bambino di 20 mesi, si è imbattuto in un branco di cinghiali.

L'avvistamento

"Sono un miracolato – racconta Ernesto Calì – erano circa le 20 di sabato e stavo rincasando con mio figlio dall'area giochi che si trova vicino la chiesa di San Giovanni Evangelista. All'altezza del Commissariato di Spinaceto  ho notato delle persone che facevano ampi gesti con la mano. Sulle prime ho creduto che stessero salutando qualcuno. Poi ho visto che anche un runner ha interrotto la corsa, per cominciare a fare gli stessi gesti. A quel punto ho capito che si stavano rivolgendo a me".

La presenza dei cinghiali

Il residente, voltandosi, racconta di aver notato un branco di cinghiali. "Uno più grande, uno di medie dimensioni ed altri cinque più piccoli, ma non cuccioli". Si tratta con ogni probabilità dello stesso nucleo famigliare che era stato avvistato il 29 luglio a Casal Brunori. Gli animali stavano nel giardino che separa i palazzi di viale Caduti per la Guerra di Liberazione dal marciapiede. Non è la prima volta che gli ungulati si spingono nelle aree verdi antistanti i palazzi di quella zona. Segnalazioni del genere, al contrario, risultanto piuttosto frequenti.

La carica tentata

Alla vista del branco, il residente ha mantenuto il sangue freddo. "Mio figlio, per fortuna, non si è accorto di nulla. Con la carrozzina ha iniziato ad attraversare la strada, ma a quel punto anche l'esempare più grande, avendoci notato, ha provato a fare la stessa cosa". Provvidenziale è stato l'intervento di alcuni automobilisti. "Prima un suv e poi un'altra auto hanno iniziato a suonare il clacson ed hanno fisicamente impedito l'attraversamento del cinghiale. Siamo dei miracolati" ha concluso il residente.

Le istituzioni e l'emergenza cinghiali

La convivenza tra gli ungulati ed i romani non sembra aver ancora beneficiato del protocollo sottoscritto tra Regione, Federparchi, Coldiretti e Legambiente.  L'accordo, finanziato con 100mila euro, prevede di semplicare l'iter autorizzativo per i piani di controllo numerico della fauna. A Nord ed a Sud della Capitale, con le dovute differenze, gli animali si sono riprodotti. Nel quadrante settentrionale, trattandosi di una specie più prolifica importata per scopi venatori, la loro presenza risulta ancor più impattante. Ma anche a Spinaceto, Casal Brunori e Mostacciano gli avvistamenti sono frequenti.

I cinghiali a Roma Sud

Non è un caso quindi che la comunità locale sia in apprensione. Nei parchi campagna di Spinaceto sono stati affissi cartelli realizzati dagli stessi residenti. Avvertono che nella zona c'è il rischio di imbattersi nei cinghiali. Una possibilità che è molto concreta anche nella aree abitate. E l'episodio accaduto al signor Calì, ne rappresenta l'ennesima dimostrazione.

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