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Venerdì, 19 Aprile 2024
Spinaceto Spinaceto / Via Paolo Renzi

"Chiudete bene i cancelli": la paura dei cinghiali arriva dentro casa

I continui avvistamenti di ungulati, tra Spinaceto e Mostacciano, alimentano il timore delle aggressioni. E sui cancelli dei palazzi tornano gli avvisi dei condomini spaventati

L’avviso che è comparso in un condominio di via Paolo Renzi è emblematico. Ci sono residenti, a Spinaceto, che sono molto preoccupati per la presenza dei cinghiali.

Una presenza costante

Gli ungulati si aggirano nel quartiere da almeno tre anni. I primi avvistamenti risalgono infatti  al 2017. Nel tempo si sono riprodotti ed i branchi sono anche aumentati. Ma la convivenza non è mai stata semplice. Soprattutto i proprietari dei cani temono le cariche delle scrofe, interessate a difendere la propria prole. Ma non ci sono soltanto i padroni dei quadrupedi a temere gli attacchi. Nel 2019 un residente ha dichiarato d’ essere stato inseguito da un cinghiale. Stava facendo ritorno, con il bambino nel passeggino, da un’area verde del quartiere. 

I cartelli nel quartiere

Nel corso dell’ultima settimana due ungulati sono stati avvistati in via Ettore Arena alle 8 di mattina, nel vicino quartiere di Casal Brunori intorno alle 11. Sempre in pieno giorno anche a Mostacciano. Insomma la loro presenza è ormai assodata. E non è la prima volta che i residenti si organizzano, invitando i condomini a fare attenzione quando si rientra a casa. Analoghi cartelli erano ad esempio presenti nei palazzi di via Nicola Stame e nell’attiguo parco campagna. Nell’area verde che confina con il Liceo Scientifico Majorana, la presenza degli ungulati è stata frequentemente documentata con video, anche nel corso dell’ultimo mese.

Le oasi per ungulati

Cosa fare per affrontare il problema? L’amministrazione capitolina continua a propendere per la cattura ed il trasferimento degli ungulati all’interno di riserve naturali. Scartata l’ipotesi di destinarli al parco urbano dell’Inviolatella Borghese, il campidoglio è tornato a puntare l’indice verso la Regione.   

Roma Capitale ritiene che sia necessario rispettare la normativa che prevede come scelta privilegiata quella della cattura con gabbie – ha recentemente dichiarato il presidente della commissione Ambiente Daniele Diaco - successivamente questi animali dovranno essere inseriti in apposite strutture rese operative dalla Regione la quale, è opportuno sottolinearlo, è l'Ente competente alla gestione della fauna selvatica, dovendo perciò provvedere ai piani di gestione e a rendere operative le strutture ricettive”. Un’opzione, quest’ultima, che nel protocollo sottoscritto tra gli enti locali, è considerata solo residuale. Una soluzione da proporre in alternativa alle altre individuate nei piani di contenimento

Le gabbie

Sembra invece esserci accordo sulla scelta di catturare gli ungulati con le gabbie. Operazione però che Marco Antonini, l’assessore all’Ambiente del Municipio IX, ha più volte stigmatizzato anche in funzione degli effetti prodotti. E che comunque, in contesto urbano, appare estremamente difficile da mettere in campo. In assenza di soluzioni, i cittadini corrono al riparo. E più che improvvisarsi Robin Hood, a Spinaceto puntano sulla cautela. Cancelli ben chiusi nei condomini e massima attenzione quando si porta a spasso il proprio cane.
 

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