Spinaceto: il Comune mette a bando i locali di Largo Cannella
Per sviluppare progetti imprenditoriali giovanili, Roma Capitale ha attivato un bando di gara. Saranno assegnati anche due locali del Centro Polifunzionale di Largo Cannella, a Spinaceto,da anni in grave stato di abbandono
Il Centro Polifunzionale di Largo Cannella, per anni ostaggio di vandali e writer, potrebbe conoscere una nuova primavera. Il Comune di Roma ha infatti deciso di mettere a bando due locali, situati in viale Caduti della Liberazione 262 e 264. Da anni risultano inutilizzati contribuendo al degrado complessivo dell’edificio.
IL NUOVO BANDO - “Sono felice e soddisfatto per il nuovo bando di Roma Capitale che finalmente rimette in circolo il patrimonio di Largo Cannella, destinandolo a nuove iniziative per l’imprenditoria giovanile innovativa – ha commentato il Presidente della Commissione Urbanistica del Municipio IX Manuel Gagliardi – Finalmente, con questa maggioranza, si trova il coraggio di mettere mano a quella struttura, utilizzando le energie nuove dell’imprenditoria giovanile per combattere il degrado e l’abbandono della struttura di Largo Cannella”.
I LOCALI GIA' ASSEGNATI - Il Centro Polifunzionale, seconda sede del Municipio che lì ospita gli uffici anagrafici, è stata spesso bersaglio anche di furti. L’assenza di guardiania, come anche la mancanza di un contratto di pulizie ed in generale di manutenzione, hanno reso lo stabile l’epicentro del degrado di Spinaceto. Molte associazioni che ne hanno ottenuto un’assegnazione, durante l’era Veltroni, sottoutilizzano i locali ed in generale quelle che pagano un contratto di locazione, sono una minoranza. Finora, tuttavia, nonostante le pressioni dei cittadini, ancora non è stato chiarito a chi siano stati formalmente assegnati i locali.
SI RIPARTE DAI GIOVANI - Nell’ambito di una situazione piuttosto problematica, la decisione di mettere a bando due locali, situati al piano terra, può esser letta secondo una duplice interpretazione. Quella del bicchiere mezzo pieno o, viceversa, mezzo vuoto. Ora comunque, come sottolinea il Consigliere democratico Gagliardi “Si potrà quindi ripartire da attività di coworking, design e progettazione, editoria e commercio librario, energie rinnovabili e risparmio energetico, attività di artigianato artistico, produzione artigianale e commercio di prodotti agroalimentari tipici e di qualità”. Ed in sede di valutazione, sarà assegnato “un punteggio preferenziale – leggiamo nel bando - per i giovani al di sotto di 40 anni di età”.
