rotate-mobile
Eur Tor di Valle / Via Ostiense

Stadio e opere pubbliche vanno fatte insieme: sull'operazione Tor di Valle la Regione non fa sconti

Prima le opere pubbliche? Il Dipartimento regionale all'Urbanistica ha provato a dirimere una questione centrale per il destino di Tor di Valle. Fiumicino resta comunque alla finestra

La partita a scacchi tra l'As Roma ed il Campidoglio prosegue. Il nodo da sciogliere riguarda sempre la priorità da attribuire alle opere pubbliche. Il tema è al centro degli incontri che l'amministrazione ha fin qui tenuto con la società giallorossa. 

Il nodo da sciogliere

Per la Sindaca vengono prima le opere pubbliche, come ha ribadito anche alla vigilia di un importante appuntamento  tra i vertici dell'As Roma e gli uffici compententi del Comune. La questione però è stata sottoposta anche all'attenzione del Dipartimento regionale all'Urbanistica. Ai tecnici della Pisana è stato chiesto un chiarimento in merito alla tempistica con cui, il proponente, dovrà provvedere alla realizzazione delle opere pubbliche.

Senza opere pubbliche niente stadio

Per il Dipartiemnto non ci sono dubbi. "Viene confermata la contestualità delle opere pubbliche, senza le quali non ci potrà essere alcuna autorizzazione alla realizzazione dell'impianto sportivo" fa sapere con una nota la Regione Lazio, smentendo alcune agenzie circolate nel primo pomeriggio di martedì 6 agosto. 

A carico dei proponenti

Nel merito, con una lettera di sette pagine che la Regione promette di pubblicare sul proprio sito internet, il Dipartimento ha ribadito che "tutte le opere sono a carico dei proponenti, non solo l'acquisto dei nuovi treni, ma anche l'ammodernamento e il potenziamento della Fl1 e della linea Roma-Lido, in particolare della stazione di Tor di Valle". Si tratta di interventi necessari a garantire che il traffico veicolare dei tifosi ma anche dei lavoratori del futuro business park, non crei una condizione "catastrofica".

Le opere del PUMS

In realtà perchè venga scongiurato questo scenario, stando alla due diligence rilasciata dal Politecnico di Torino, è necessario intervenire anche sulla "cultura" dei romani, potenziando i sistemi di trasporto pubblico. Bisogna quindi realizzare le opere del PUMS che concorrono a questo cambio di mentalità. E occorre farlo in fretta, prima che Tor di Valle inizi ad ospitare le partite dell'As Roma.

Lo stadio a Fiumicino

In alternativa, c'è sempre il piano b. Il Sindaco Montino anche oggi, ai microfoni di Radio Cusano Campus è tornato sulla questione. Intervistato da Emanuela Valente e Fabio Camillacci, il Sindaco di Fiumicino ha ribadito che ci sono stati 4 incontri con la società di Trigoria. "La situazione è questa – ha dichiarato il Sindaco della città aeroportuale – bisogna  capire se per la Roma sia morta l'ipotesi Tor di Valle e  chi ha la responsabilità cioé l'amministrazione di Roma non può restare nel limbo". Anche perchè, ha ricordato il sindaco di Fiumicino "La Roma ha fatto tanti investimenti ed è normale e giusto che voglia percorrere la strada già avviata e concretizzare quegli investimenti. Ma per farlo quanto tempo occorre?". Nell'incertezza, si seguono altre strade. E portano tutte a Fiumicino. "La Roma sul terreno sul quale dovrebbe sorgere lo stadio sta facendo delle verifiche ma io ho avuto l'impressione che l'idea si possa concretizzare".  

Dalle opere fatte prime alle opere contestuali

A prescindere dalla candidatura del comune aeroportuale, la Regione ha chiarito anche un altro passaggio. "In occasione degli eventi sportivi – si legge nella nota diramata dalla Pisana – le  spese relative al potenziamento del trasporto pubblico di superficie non potranno essere a carico della Regione Lazio o del Comune di Roma, ma dovranno essere sostenute dai proponenti". E' un altro elemento su cui, a Trigoria, dovranno riflettere. Magari dopo la finestra di calciomercato quando cioè, la società giallorossa, potrà concentrarsi totalmente sul destino del progetto dello "stadio fatto bene". Perchè sia tale, il Comune continuna a chiedere di fare "prima" le opere pubbliche. La Regione ha riconosciuto che queste potranno essere realizzate in maniera contestuale. Comunque non dopo l'edificazione dello stadio. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stadio e opere pubbliche vanno fatte insieme: sull'operazione Tor di Valle la Regione non fa sconti

RomaToday è in caricamento