Torrino: i Comitati di Quartiere chiedono il monitoraggio dell’aria
Ancora problemi con la Centrale Turbogas ACEA di Tor di Valle. Il Cdq di Decima-Torrino e di Torrino-Mezzocammino, chiedono verifiche sul sistema di monitoraggio dell’aria, sempre fetida in estate
Conclusa l’estate, finiti i miasmi e gli abitanti che vivono in prossimità della Centrale Turbogas ACEA di Roma Sud tirano, è proprio il caso di dirlo, una boccata d'ossigeno.
Ma con l’arrivo del caldo, che situazione si presenterà? Probabilmente, non essendo riusciti ad individuare con esattezza e, viene da sé, neppure a risolvere la questione delle “puzze”, il problema si affaccerà di nuovo, a partire dalla prossima estate.
Anche per questo, dopo la manifestazione cittadina promossa il 22 ottobre, ed i precedenti incontri all’interno del Depuratore Acea Ato 2, in Luglio, ed in Aula Consigliare, in settembre, i residenti dell’area si stanno mobilitando.
Questa volta, oltre al CdQ Decima Torrino, scende in campo anche quello della neonata zona di Torrino-Mezzocammino, non meno colpita dal disagio.
Ed entrambe, congiuntamente, si concentrano su un aspetto preciso: il monitoraggio dell’aria.
In una lettera indirizzata all’ARPA all’ ISPRA alla Regione alla Provincia, ai dipartimenti V e X del Comune, al Ministero dell’Ambiente, al Comando dei Carabinieri, ed a tutti gli organismi e le istituzioni competenti, i due CdQ chiedono una serie di verifiche.
A partire dal monitoraggio della qualità dell’area, dei suoli e degli scarichi in acqua, alla verifica del funzionamento di alcune centraline,come quella su via Mar della Cina.
Inoltre, la richiesta delle informazioni già acquisite da precedenti rilevamenti,si accompagna all’istanza attraverso cui si domanda che la misurazione della qualità dell’aria, come previsto per legge, sia affidata all’ARPA e non alla stessa ACEA. Un paradosso su cui, ad oggi, risulta difficile uscire. E su cui, i CdQ, chiedono sia fatta chiarezza.
