De Noia, in un Consiglio di Municipio svoltosi il 26 maggio 2005, propose la realizzazione di parecchie strutture che potessero rendere più agibile la zona fluviale del nostro municipio.

“Si tratta – ha continuato oggi De Noia - di rendere percorribili i sottopassaggi che collegano la pista ciclabile di Tor di Valle e la rete ciclopedonale Torrino Nord-Acquacetosa-Laurentino lungo i fossi Vallerano-Acquacetosa e il collegamento tra le sponde del fiume con  la nuova zona di Mezzocammino e la prevista area verde annessa. In secondo luogo – ha aggiunto l’ex consigliere – realizzare alcuni attracchi per i battelli in servizio di navigazione e un’area attrezzata con punto di ristoro e zona relax, dando vita ad un vero e proprio parco fluviale. Un ottimo progetto, predisposto dal WWF, che valorizzerà al massimo il nostro fiume”.

L’attuale  Municipio XII sta facendo di tutto per iniziare il prima possibile i lavori ma un grosso problema è rappresentato dai fondi richiesti. “Quattro milioni non sono pochi – ha confessato Maurizio Cuoci, Assessore all’Ambiente e al Territorio del Municipio XII - ma, siccome condividiamo pienamente il progetto, abbiamo deciso di interpellare anche il Comune, la Provincia e la Regione Lazio. Confidiamo in questi organi per la realizzazione di questa ottima proposta”. Piena disponibilità, quindi, da parte dell’assessore che ha rivelato di voler perfezionare anche il discorso sicurezza sulla pista ciclabile di Tor di Valle.

“In seguito ai recenti avvenimenti – ha spiegato – il Municipio XII ha deciso di provare ad incrementare l’installazione di telecamere sulla zona ciclabile per poter garantire, a chi ne usufruisce, la massima assistenza in caso di aggressioni o incidenti. Per questo motivo, inoltre, le sponde del Tevere adiacenti alla pista, saranno attrezzate all’approdo di mezzi di soccorso pronti all’intervento”.

Ancora una dimostrazione di massima serietà. Il Torrino fa passi da gigante, ogni giorno di più. Tutti noi ci auguriamo che si trovino i fondi necessari. Perché il nostro fiume non venga abbandonato, ma sfruttato al massimo.

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