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Sabato, 20 Aprile 2024
Torrino Vitinia / Viale Luigi Guglielmi

Torrino Mezzocammino: le famiglie scendono sul piede di guerra

Proteste dei residenti del Torrino Mezzocammino, per la modalità con cui è stata gestita la preiscrizione alle scuole d'infanzia del territorio. Per dirimere la vicenda, chiesta l'apertura di tre nuove classi

Le preoccupazioni che le giovani famiglie del Torrino Mezzocammino avevano palesato negli ultimi mesi, si sono concretizzate. Il numero di posti disponibili nelle scuole materne del quartiere, sembra insufficiente a supportare le domande arrivate. O meglio, probabilmente sarebbe stato sufficiente se, come avvenuto in passato, si fosse mantenuta la vecchia modalità di preiscrizione.

I BACINI D'UTENZA - Il ragionamento espresso dal Comitato di Quartiere, è molto semplice. A loro dire, la decisione della Giunta Santoro di rivedere “i bacini d’utenza”, passati da 20 a 4, ha comportato uno stravolgimento. Adesso, nelle scuole del “bacino d’utenza” di cui fa parte il Torrino Mezzocammino, rientrano anche i bambini di Casal Brunori, Spinaceto,  Tor de’ cenci, Tre Pini, Vitinia e Castel di Decima. Il risultato è che i residenti di un quartiere, si vedono costretti a portare i propri figli nelle scuole di quelli limitrofi. Con tutto ciò che ne consegue sul piano dei tempi e dei costi di trasporto. Vale a dire più traffico, più carburante e maggiore impatto ambientale.

LE CLASSI CHIUSE -“Insieme ai genitori e residenti avevano denunciato per tempo i rischi di quella decisione. Non erano visionari ma solo realisti. Avrebbero potuto correggerla ed invece la giunta, ha minimizzato e rassicurato  - ricorda  l’ex Presidente del Consiglio Municipale marco Cacciotti -  Tanti bambini di un quartiere nuovo e giovane rischiano ora di non trovare posto, malgrado le scuole ci siano. Santoro ha il dovere di rispondere”.  Secondo Cacciotti, “c’è ancora una soluzione praticabile”. Si tratta di “aprire le classi disponibili dell’altra materna del quartiere ,la “Fiori di loto” per accogliere le domande dei bambini rimasti in lista di attesa.. Poi vanno ripristinati i vecchi bacini d’utenza”.

LE ASPETTATIVE DEI RESIDENTI - Sulla stessa linea si attesta il Comitato di Quartiere. “Ci sentiamo fortemente penalizzati come residenti. Il Torrino Mezzocammino è in continua e costante crescita demografica. Dopo l’errore commesso pretendiamo che il Municipio accolga la nostra proposta di assoluto buon senso. Avevamo ragione, ma siamo stati rassicurati, abbiamo atteso e siamo stati pazienti – ci spiega il CdQ attraverso una nota –  Ora ci aspettiamo che venerdì in commissione scuola dal Municipio arrivino le risposte che attendiamo”.  E le risposte sono state da tempo enunciate dai residenti stessi. “Ci sono tre classi da aprire alla ‘Fiori di loto’, chiediamo che vengano attivate quelle necessarie e sufficienti a dare risposta ai residenti in lista di attesa. Diversamente – chiude il CdQ – continueremo la nostra battaglia con la massima determinazione e ci rivolgeremo direttamente all’amministrazione comunale”.

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