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Martedì, 23 Aprile 2024
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Torrino: tra polemiche e timori via alla raccolta porta a porta

Il Comitato di quartiere esprime le proprie riserve. In particolare si tema che la raccolta possa partire dimezzata in quanto non tutti i condomini del popoloso quartiere sono pronti per la movimentazione dei bidoncini carrellati

cassonetti_1Settembre, pronta a partire la raccolta differenziata porta a porta al Torrino, secondo i piani dell’amministrazione. Il XII Municipio infatti, aderendo al programma Campidoglio-AMA, dopo Decima ha esteso il "porta a porta" al Torrino Sud. Spariranno così dalla strada gli ingombranti cassonetti attorno a cui spesso finiscono per innalzarsi vere e proprie discariche in miniatura.

La maggior parte dei grandi condomini del quartiere sono stati dotati di cassonetti multimateriale di diverso colore marroni per gli scarti alimentari (rifiuto organico), bianchi per la carta blu per vetro, plastica e  metallo e verde per i rifiuti non riciclabili. Dal Comitato di quartiere del Torrino però permangono le riserve già espresse ad inizio estate.

Il timore è che essa  possa partire dimezzata, in quanto non tutti i condomini del popoloso quartiere sono pronti per la movimentazione dei bidoncini carrellati che, collocati in aree comuni spesso lontane dalle strade di transito, devono essere conseguentemente trasportati sulla strada in certi orari in modo tale che gli automezzi dell'AMA possano procedere alla raccolta dei rifiuti che vi sono contenuti per poi essere ritirati e riportati nel condominio.

“Il problema della movimentazione non si porrebbe se i bidoncini carrellati fossero pochi. Poiché invece in alcuni condomini i bidoncini sono decine e decine (solo nel mio, dove risiedono 120 famiglie, sono stati consegnati più di 50 bidoncini carrellati) è evidente che la loro movimentazione comporta sopportare un costo”, dichiara Federico Polidoro, presidente del Comitato di quartiere Torrino – Decima. “Vogliamo  che la raccolta differenziata parta perchè rappresenta un fatto di civiltà, ma senza aggravi di costi per i cittadini, che se dovessero pagare a spese loro il servizio di movimentazione dei bidoncini, si troverebbero in realtà a sopportare un aumento occulto della tassa dei rifiuti. Ci siamo quindi resi disponibili per trovare le soluzioni più idonee al problema, ma è trascorsa l’estate senza che si sia ottenuta una soluzione al problema. Occorre autorizzare l’accesso nei condomini agli automezzi dell’AMA, dotati di tutte le assicurazioni del caso per fronteggiare eventuali problemi che dovessero derivare dal loro ingresso. Chiediamo quindi che  a fine settembre si tenga un’assemblea con AMA, Comune di Roma e Municipio, con la partecipazione di tutti i cittadini, per fare il punto della situazione”.

Rassicurante il commento del vicepresidente municipale Maurizio Cuoci, il quale afferma che “assolutamente non ci saranno aggravi di spese per i cittadini. La giunta si è impegnata a programmare la partenza della raccolta porta a porta per la fine di settembre e verso ottobre partirà in tutti gli stabili attrezzati con i bidoncini e qualora questi siano immediatamente adiacenti il cancello di ingresso gli operatori Ama ritireranno i bidoncini all'interno dei condomini”.
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