Mezzocammino: rimangono chiusi gli asili nido mentre monta il malcontento

All’inizio dello scorso anno scolastico, l’ex Assessore Comunale Laura Marsilio aveva dichiarato con una certa soddisfazione come, per la prima volta, il numero delle domande d’iscrizione agli asili nido capitolini rimaste inevase, fossero scese sotto la soglia delle 8mila unità.

Il dato era paradossale e, nonostante i tentativi intrapresi dal Comune, la situazione è rimasta in una condizione emergenziale.
Prova ne sia la recente occupazione d’ un asilo nido, avvenuta nel Municipio XI, per opera d’ un gruppo di genitori esasperati. Un chiaro segnale dello stato drammatico in cui versano le giovani famiglie.

“Anche nel Municipio XII la situazione è grave: due asili nido pronti non hanno ancora aperto” ha dichiarato un allarmato Federico Siracusa, capogruppo dell’Italia dei Valori al Municipio, che ha aggiunto – l’asilo di Largo A. Camboni, di proprietà del Comune di Roma, che è stato recentemente affidato in concessione a due associazioni private, avrebbe dovuto aprire a gennaio 2011 ma incredibilmente è ancora chiuso. In Via Trafusa, nel quartiere Torrino Mezzocammino si trova un altro asilo nido, pronto oramai da quasi due anni, ma neppure questo il prossimo settembre 2011 aprirà”.

La ragione per cui i battenti della struttura di via Trafusa  con molta probabilità resteranno chiusi, è determinata dal fatto che  “l’unica impresa che ha effettuato l’offerta al bando del Comune- prosegue Siracusa –  ha sbagliato a presentare la proposta ed ora gli effetti negativi ricadranno sull’utenza”.

Insomma, una negligenza, nata dalla scelta di investire nel privato,  che poteva essere evitata.
E che rischia, il prossimo anno, di far detonare una situazione che versa in perenne stato emergenziale.