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Vitinia - Mezzocammino Vitinia / Via di Trafusa

Asilo via Trafusa, è tutto in mano a Raggi. Ma il bando ancora non c'è

Il gruppo consiliare del M5s affossa le proposte relative all'apertura dell'asilo del Torrino Mezzocammino. Zotta: "La Sindaca ha già detto che sarà inserito nel futuro bando di gara". Replica l'opposizione, stigmatizzando la bocciatura

Non passa. La mozione presentata da Fratelli d’Italia con cui si avanzavano proposte per aprire l’Asilo di via Trafusa, non ha superato l'esame dell’Assemblea Capitolina. Ventisei voti hanno affondato l’iniziativa presentata dall’onorevole De Priamo e sottocritta anche dall’opposizione di centrosinistra.

LA BOCCIATURA DEL M5S - La posizione assunta dalla compagine a Cinque Stelle di Roma Capitale, è stata chiarita in aula. "Il Sindaco ha già detto che l’asilo nido comunale  sarà inserito nel bando per l’anno scolastico 2017-2018" e quindi diventerà, a quel punto, un asilo convenzionato.  E dal momento che, “è stata presentata una mozione, ovvero un atto d’indirizzo – ha ricordato la Presidente pentastellata della Commissione Scuola Mariateresa Zotta – chiediamo di ritirarla, poiché la questione è stata già ampiamente indirizzata”.

LA TRASPARENZA - Le critiche non sono mancate. “Io ricordo che già a luglio era stato garantito dalla Sindaca che era tutto a posto – ha fatto notare la Consigliera Democratica Valeria Baglio – a settembre però è stata concessa una proroga agli asili nido che ora stanno andando in assegnamento diretto. Dunque cosa ne è stato del bando? Sappiamo che è stato ritirato in autotutela. Ma per la trasparenza – ha ricordato in Aula la Consigliera del PD – le  informazioni, non dovrebbero essere condivise con tutti? Ed invece a noi non viene detto nulla e non sappiamo più che fine abbia fatto il bando”.

DANNO ERARIALE - A margine della votazione, anche il Consigliere De Priamo, primo firmatario dell’atto portato in Aula, non è soddisfatto. “In Municipio i Consiglieri pentastallati avevano abbandonato l’aula. E quindi la mozione era passata. In Campidoglio hanno invece deciso di respingerla. Non mi sembra che ci sia un comportamento coerente né tantomeno rispettoso del decentramento amministrativo. Detto questo –  ha dichiarato De Priamo – l’impegno del Sindaco non è ufficiale. Dunque la votazione dell’Assemblea Capitolina avrebbe dato maggiore forza alla richiesta di trovare una soluzione. Noi avevamo proposto di inserire l’asilo di via Trafusa tra quelli del bando per la concessione a terzi degli asili convenzionati. Oppure in alternativa di farlo aprire con una gestione diretta del Comune. Di fatto, bocciando questo documento, si tiene chiusa una scuola. Quindi - ha concluso De Priamo - non escludiamo di ricorrere alla Corte dei Conti per danno erariale”.

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