Gli aiuti dei XIII municipio alla regione Abruzzo
Attivato un comitato di solidarietà per le vittime del terremoto in Abruzzo presso il XIII municipio. Aperto un conto corrente per Poggio Picenze comune della provincia de L'Aquila, devastato dalle violente scosse dei giorni scorsi
Redazione
14 aprile 2009 12:47
Il municipio XIII partecipa alla gara di solidarietà lanciata in questi giorni per la regione Abruzzo. È stato costituito infatti un comitato di solidarietà che si è attivato subito con l’apertura di un conto corrente bancario (a spese zero).
Questo il n di c/c: 8000, codice Iban IT 17 Y 08327 03231 000000008000, presso l’agenzia 31 di Ostia Lido, via Corrado del Greco, 78 – 00121.
"Premesso che esiste una concomitanza di aiuti - afferma il presidente del XIII municipio Giacomo Vizzani - che rischia di lasciare fuori dalla catena di aiuti piccole comunità, la nostra Amministrazione ha intenzione di canalizzare quanto sarà possibile raccogliere, grazie al generoso contributo dei nostri concittadini".
Il Comune individuato in provincia de L’Aquila, contava 1062 abitanti ed era di rilevanza storico-artistica. Oltre a perdite umane, Poggio Picenze ha subito gravi danni strutturali che hanno devastato il paesino. "Già questa mattina - ha dichiarato ancora il presidente Vizzani - abbiamo provveduto ad una raccolta di generi alimentari (latte, pane, frutta, scatolame e altro) che abbiamo mandato a Poggio Picenze che dal punto di vista amministrativo ha una particolarità: sindaco, assessori e consiglieri, fanno infatti parte di una lista civica. Si tratta di uno dei pochi esempi in Italia".
Poggio Picenze è situato sulla strada statale 17 dell’Appennino abruzzese a 14 chilometri de L’Aquila, a 760 metri di altitudine. Il nome deriva dal fatto che l’antico castello fu costruito a fianco del Monte Picenze. Di grande rilievo è l’attività di estrazione e lavorazione della “pietra bianca” che ha rappresentato per diversi secoli l’elemento distintivo del paesino. La pietra bianca del Poggio ha natura calcarea e le sue particolari caratteristiche la rende facile da lavorare.
"Si tratta di un’attività importante per l’occupazione di Poggio Picenze, in quanto i maestri scalpellini sono stati autori di centinaia di ornati portali, logge, cortili, porticati, fontane dell’Aquilano e di altre località italiane. Fontane e chiese, gran parte delle quali hanno subito gravi danni, erano l’altra grande prerogativa di questo paese e il municipio XIII, con questa iniziativa, intende contribuire alla sua rinascita".
Questo il n di c/c: 8000, codice Iban IT 17 Y 08327 03231 000000008000, presso l’agenzia 31 di Ostia Lido, via Corrado del Greco, 78 – 00121.
"Premesso che esiste una concomitanza di aiuti - afferma il presidente del XIII municipio Giacomo Vizzani - che rischia di lasciare fuori dalla catena di aiuti piccole comunità, la nostra Amministrazione ha intenzione di canalizzare quanto sarà possibile raccogliere, grazie al generoso contributo dei nostri concittadini".
Il Comune individuato in provincia de L’Aquila, contava 1062 abitanti ed era di rilevanza storico-artistica. Oltre a perdite umane, Poggio Picenze ha subito gravi danni strutturali che hanno devastato il paesino. "Già questa mattina - ha dichiarato ancora il presidente Vizzani - abbiamo provveduto ad una raccolta di generi alimentari (latte, pane, frutta, scatolame e altro) che abbiamo mandato a Poggio Picenze che dal punto di vista amministrativo ha una particolarità: sindaco, assessori e consiglieri, fanno infatti parte di una lista civica. Si tratta di uno dei pochi esempi in Italia".
Poggio Picenze è situato sulla strada statale 17 dell’Appennino abruzzese a 14 chilometri de L’Aquila, a 760 metri di altitudine. Il nome deriva dal fatto che l’antico castello fu costruito a fianco del Monte Picenze. Di grande rilievo è l’attività di estrazione e lavorazione della “pietra bianca” che ha rappresentato per diversi secoli l’elemento distintivo del paesino. La pietra bianca del Poggio ha natura calcarea e le sue particolari caratteristiche la rende facile da lavorare.
"Si tratta di un’attività importante per l’occupazione di Poggio Picenze, in quanto i maestri scalpellini sono stati autori di centinaia di ornati portali, logge, cortili, porticati, fontane dell’Aquilano e di altre località italiane. Fontane e chiese, gran parte delle quali hanno subito gravi danni, erano l’altra grande prerogativa di questo paese e il municipio XIII, con questa iniziativa, intende contribuire alla sua rinascita".
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