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Vitinia - Mezzocammino Vitinia / Viale Gianluigi Bonelli

Sicurezza al Torrino Mezzocammino, in assenza della Caserma si punta sul "Vigile di quartiere"

Il Presidente D'Innocenti dovrà chiedere "Agenti di prossimità" per presidiare il quartiere del Torrino Mezzocammino. La soluzione, in via sperimentale, è stata condivisa da maggioranza ed opposizione

Da anni i residenti del Torrino Mezzocammino pongono l’accento sul tema della sicurezza. Lo hanno fatto lanciando il programma “Controllo del vicinato”  e chiedendo a più riprese la predisposizione di un Comando delle forze dell’ordine.  Per ora, nel quartiere, potrebbe arrivare un altro presidio fisso, quello degli agenti della Polizia Municipale.

LE RISORSE - “Il Consorzio Torrino Mezzocammino ha dato anche la disponibilità di un locale – ha spiegato il Presidente della Commissione sicurezza Vincenzo Maisano – ma non saprei dire se effettivamente verrà utilizzato. Servono sicuramente più risorse umane  e più mezzi e proprio per questo, dopo esserci confrontanti con il Comandante Fanelli, ci siamo rivolti al Comando Centrale. A loro il Presidente D’Innocenti dovrà chiedere, in via sperimentale, degli agenti di prossimità. D'altra parte - ha concluso il Consigliere pentastellato Vincenzo Maisano - la soluzione di un agente di prossimità era già contenuto nel nostro programma di governo municipale”.

IL LAVORO DI SQUADRA - Soddisfazione è stata espressa anche dal promotore dell’iniziativa, il Capogruppo di Forza Italia Piero Cucunato. “E’ un passo importante per tutto il territorio che sicuramente porterà maggiori benefici nella prevenzione e per il controllo del territorio. Adesso aspettiamo i passi successivi e sicuramente l’adozione del documento approvato, da parte della giunta Capitolina di Roma Capitale, non solo per la richiesta di maggiori risorse di uomini e mezzi, ma anche per la realizzazione di un punto fisso o mobile di Polizia Municipale, che il Consiglio Municipale  ha approvato. La risoluzione  - conclude il Capogruppo Cucunato - è il risultato  del lavoro congiunto a seguito di un sopralluogo con le rappresentanze di commissioni dell’assemblea capitolina e dell' incessante richiesta dei residenti di un maggiore presidio del territorio”. 
 

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