La sistemazione del verde su via del Lago Santo, non è bastata a migliorare la viabilità del quartiere. La strada in questione, anzi, ne rappresenta uno degli elementi di maggiore debolezza. Si tratta infatti di un ponticello con senso di marcia alternato. Ed è l’unico accesso su via di Mezzocammino.

LE STRADE DI ACCESSO - L’isolamento di Vitinia è uno dei tratti distintivi del quartiere. Ad eccezione della fermata per la Roma Lido, non ci sono alternative all’uso dell’automobile. Tuttavia, questa possibilità è frustrata dall’assenza di un adeguato assetto viario. Oltre a via del Lago Santo, ci sono soltanto due strade di accesso al quartiere: via del Risaro e via Ostiense. La prima, però, dopo poche centinaia di metri s’interrompe sotto un ponticello, soggetto a rischio esondazione. Resta via Ostiense, notoriamente congestionata.

VIABILITA' E STADIO - La recente approvazione in Consiglio Municipale, della delibera capitolina sull’interesse pubblico per il nuovo stadio della Roma, ha contribuito ad alimentare le preoccupazioni dei residenti. “Ogni mattina l' uscita dal quartiere per recarsi a lavoro è un dramma senza fine sia per chi esce da via di Lago Santo che per chi prende il treno – scrive una residente, che aggiunge - In previsione anche della costruzione dello stadio, già si sa che Vitinia verrà esclusa da qualsiasi miglioria nei servizi che non ci sono”. La conferma arriva da Gualtiero Alunni, presente in Aula al momento della votazione. “Il  Consiglio del IX municipio ha approvato a larga maggioranza la cementificazione a Tor di Valle – ha ricordato il portavoce del Comitato No Corridoio –  Per gli Interventi estremamente necessari sulla viabilità, come la manutenzione stradale  e l’uscita carrabile del nostro quartiere, nemmeno a parlarne”.

LO SCONTENTO - Dunque, non sembrano esservi schiarite in vista per il quartiere di Vitinia. “Niente servizi, strade mai asfaltate dal Comune di Roma, bucate e ribucate da ACEA Italgas e mai ripristinate – elenca una residente sulla pagina facebook del CdQ - viabilità inesistente niente parchi e tante prese per i fondelli. Ecco – incalza la cittadina - io chiedo quali intenzioni abbia il comitato di quartiere, perchè le denunce non si fanno a chiacchiere”. Ed a giudicare dai commenti che ne sono seguiti, sembra che il clima nel quartiere comincia ad infiammarsi.