Pronto per la fine dell'estate. Il cantiere dell'Acquario di Roma, è prossimo a concludere i lavori. Almeno questa è la speranza che Eur Spa ripone e che il suo presidente ha recentemente espresso.

L'auspicio: pronto entro fine mandato

A margine di una confenza stampa sugli ottant' anni del cosiddetto Pentagono, Roberto Diacetti è tornato a parlare dell' opera più attese nel quadrante. “Stiamo lavorando per aprire a breve l’Acquario. Mi auguro  di poterlo inaugurare entro la fine del nostro mandato, a giugno 2018”. In caso contrario, a rimetterci sarebbe Mare Nostrum, la società che ne ha ottenuto la concessione. Se non verrà aperto al pubblico per la prossima estate, il numero uno di Eur Spa ha infatti annunciato  “la risoluzione del contratto di concessione”. Un'opzione che rischierebbe di prolungare ulteriormente i tempi di realizzazione dell'opera.

Una falsa partenza

L'Acquario di Roma, sembrava già sul punto di aprire nella primavera del 2016. Le vasche destinate ad ospitare i pesci, erano già state riempite di acqua. Poi le iniziative, che vedevano anche il coinvolgimento delle scuole elementari, con la nomina di 12 "giovani ambientalisti", si sono bruscamente interrotte. E sul destino dell'opera, realizzata sotto al laghetto dell'Eur, è calato l'oblio. Almeno fino ad ora. L'occasione degli 80 anni dell'Eur, offre l'opportunità per riprendere il discorso. Da Eur Spa viene così spiegato cosa occorre per aprire al pubblico. E si scopre così che la meta non è lontana perchè ad oggi Mare Nostrum, titolare della concessione, deve completare solo una piccola parte di lavori. Il due o tre per cento, sul totale di quelli previsti.

I lavori da realizzare

Tra le cose che vanno realizzate prima dell'apertura, ce ne sono alcune tutt'altro che secondarie. Come Eur Spa ha fatto notare, il concessionario ha il compito  di ripristinare anche il cosiddetto "Teatro verde", realizzato dall'architetto Raffaele de Vico proprio di fronte al "Giardino delle cascate". Dovrà farlo “conformemente al progetto ed alla prescrizioni delle Soprintendenza” dal momento che l'area è sottoposta a vincolo. E contestualmente dovrà dedicarsi ad eseguire il ripristino anche delle fontane ornamentali. Fatto questo, l'Acquario potrà finalmente aprire.