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Casale occupato al Papillo: il comitato di quartiere chiede lo sgombero

L'occupazione dei uno dei casali di via Moravia, recintati e abbandonati, suscita il disappunto del CdQ. "Devono essere ristrutturati da 20 anni. Le istituzioni mettano in campo le misure necessario alla liberazione del casale"

La recente ondata di occupazioni che venerdì si sono realizzate a livello cittadino, interessa anche il Municipio IX. In particolare, ad essere stato occupato è uno dei casali di via Alberto Moravia, in zona Eur Papillo. Il Comitato di Quartiere però non è affatto favorevole all’iniziativa prodotta dai militanti di Action. E lo ha reso noto attraverso una lettera inviataci.

GLI IMPEGNI DISATTESI -“Questa storia parla di un casale posto nel comprensorio che doveva essere ristrutturato 20 anni fa a spese dei costruttori Scarpellini e Bonifaci – scrive la signora Ida Salsone, Presidente del CdQ –e messo a disposizione del comune per attività sociali. Dopo anni di palleggi in cui le giunte di sinistra e di destra non hanno mai obbligato i costruttori ad onorare gli impegni sottoscritti, noi residenti eravamo in attesa di vederlo ristrutturato per essere utilizzato a fini sociali.”

L’OCCUPAZIONE DEL CASALE - Evidentemente però, le speranze dei residenti di cui parla il CdQ, sono rimaste disattese. “Venerdì 20 – si legge ancora nella lettera – alle ore 14 circa, si sono presentati a via Moravia una quarantina di giovani che al grido di riprendiamoci la città, hanno rotto la recinzione del casale più grande e lo hanno beatamente occupato. Ai residenti che sono andati a chieder numi e alla polizia che è intervenuta – scrive la signora Salsone – hanno risposto che sono in trattativa con il comune per avere il casale in cambio di una specie di ristrutturazione dello stesso”.

RICHIESTA CONDANNA ISTITUZIONALE E SGOMBERO - “Le giunte comunali e municipali – riprende il Presidente del CdQ – che si sono succedute in 15 anni, si sono ricordate di noi solo per garantire ai costruttori il cambio di destinazione d’uso, da cubature commerciali ad abitative, per riscuotere l’IMU più alta dell’EUR e per garantire le compensazioni. E’ ora per la nuova giunta di dare un segnale vero di discontinuità, iniziando a far rispettare la legge a costruttori e cittadini di ogni ordine e grado. Chiediamo quindi che in tempi rapidissimi  chi rappresenta le istituzioni, liberi il campo da ogni malinteso e condanni ufficialmente  queste occupazioni abusive mettendo in campo tutte le misure necessarie alla liberazione del casale”.

Occupazione Eur Papillo

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