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Ferratella: anche Forza Italia va all’attacco del bando sul coworking

Dopo il Capogruppo del PD e quello del PDL il bando di gara indetto per l'assegnazione dell'ex scuola Comisso, viene criticato anche da Forza Italia: "Dov'è il beneficio dei cittadini?"

L’ormai celebre “destinazione creativa” dell’ ex scuola Comisso, sembra piacere davvero a pochi. Non è andato a genio al Capogruppo PD che ha ritenuto snaturata la natura pubblica dell’edificio. Non è piaciuto neppure al Capogruppo del PDL che ha evidenziato una serie di presunte irregolarità procedurali, soprattutto in relazione al Piano di Zona della Ferratella.

IL PROGETTO DI COWORKING - Ma il bando di gara per l’assegnazione dell’ex scuola a dei giovani professionisti, non è piaciuto neppure al Consigliere De Juliis, di Forza Italia. “Il presidente Santoro nei giorni scorsi ha dato molta enfasi alla pubblicazione di un bando relativo ad un nuovo progetto di co-working nel municipio IX Eur, nei locali di una scuola in Via Comisso nel quartiere Ferratella, al fine di dare un aiuto a professionisti in un momento di difficoltà economiche” ha ricordato il Vice Presidente del Consiglio Municipale. “Il progetto è stato  definito dal Presidente di alto valore sociale e di interesse pubblico ed incuriositi siamo andati a studiarlo”.

IL VINCITORE DEL BANDO - L’analisi del Consigliere forzista sembra trarre forza dal modo in cui lo stesso avviso pubblico è stato confezionato. “Va premesso che il co-working che viene definito come ‘raduno sociale di un gruppo di persone che stanno ancora lavorando in modo indipendente ma che condividono dei valori e sono interessati alla sinergia che può avvenire lavorando a contatto con persone di talento’. Quindi questo progetto – ha osservato De Juliis – già parte al contrario, prima si individua il soggetto a cui affidare la struttura e poi si individuano i co-worker, senza necessariamente che loro condividano valori e sinergie. Andiamo avanti e scopriamo che i co-worker talentuosi che potranno accedere alle postazioni non verranno in alcun modo selezionati dal Municipio ma dal soggetto vincitore del bando” sottolinea il Consigliere De Juliis.

I BENEFICIARI DEL BANDO - “Proseguiamo e verifichiamo la parte economica chiedendoci a chi andranno i € 200 mensili per singola postazione di co-working, con un maggiorazione del 20% per lo svolgimento delle attività, e scopriamo che è sempre il soggetto vincitore del bando – spiega De Juliis che a questo punto si pone degli interrogativi –la domanda successiva è : Come verranno utilizzati questi fondi? La risposta è ‘per la comunicazione della giunta Santoro !’  Qualcuno è in grado di spiegarci dove è a questo punto il vantaggio sociale ? dov'è il beneficio economico per il Municipio ? dov'è il beneficio per i cittadini del Municipio ?  Qualcuno ci può spiegare che cosa c'entrano i fini commerciali con i fini sociali ? Credo che se lo stiano domandando anche all'interno della maggioranza e crediamo che il bando debba essere annullato” conclude De Juliis, in sintonia con la richiesta del Capogruppo ex PDL, Paolo Pollak.

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