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Gestione Tre Fontane: vince la Nuova Rugby Roma

Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza emessa dal TAR, respingendo l'istanza cautelare dell'ex società di Riccardo Mancini ed annullando di fatto il bando che aveva assegnato alla stessa Rugby Roma Club l'impianto

La V Sezione del Consiglio di Stato si è pronunciata sull’aggiudicazione del bando di gara per il “ripristino funzionale, ampliamento e gestione impianto sportivo denominato Tre Fontane” che era stato vinto dalla Rugby Roma Club. O per dirla meglio, ha confermato la sentenza con la quale il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio aveva accolto il ricorso della Nuova Rugby Roma, annullando di fatto il bando di gara medesimo.

FINE DEL CONTENZIOSO LEGALE - La battaglia legale tra le due società che da qualche anno si stanno contendendo l’impianto sportivo più ambito dell’EUR, si è conclusa . Decisivo (ma non esclusivo) è risultato il discorso sull’attribuzione dei punteggi, con particolare riferimento alle precedenti esperienze in campo sportivo. Un aspetto non secondario, dato che entrambe le realtà nascono dalle ceneri della Rugby Roma Olympic dell’Ingegner Paolo Abbondanza. Ed anche se ad essa si richiamano, costituiscono a tutti gli effetti realtà societarie ben distinte.

NESSUNA PRECEDENTE ESPERIENZA - In tal senso è dunque stata accolta l’obiezione della società di Roberto Barilari (NNR) che parlava di “illegittimità” nell’attribuzione dei punteggi per “precedente esperienza” alla Rugby Roma Club.  A quest’ultima, all’epoca del bando presieduta da Riccardo Mancini (ex A.d. di Eur SpA), per la “precedente esperienza” erano stati attribuiti 14 punti su 20.  Ma per  la Seconda Sezione del TAR, la Rugby Roma Club risulta “priva di qualsivoglia esperienza trattandosi di società costituita nel 2011 e comunque ‘inattiva’, giusta visura camerale. Di qui la erroneità del punteggio attribuito, sull’errato presupposto di poter imputare alla controinteressata (la Rugby Roma Club) la storia e quindi l’esperienza della Rugby Roma Olympic, che è altro soggetto e nulla ha a che fare con la odierna controinteressata”.

ANNULLATO IL BANDO - La Quinta Sezione del Consiglio di stato ha semplicemente preso atto della sentenza del TAR. E “preso atto che non sono emersi elementi da indurre il Collegio a discostarsi da quanto ritenuto dal giudice di primo grado” ha respinto l’istanza cautelare della Rugby Roma Club. Annullando definitivamente il bando di gara che le aveva assegnato il Tre Fontane.

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