Vita difficile per i devoti del Divino Amore. Per il Giubileo straordinario, non sono stati stanziati fondi utili a migliorare il pellegrinaggio verso il Santuario Mariano. Una scelta che non è piaciuta nè ai consiglieri municipali del territorio, e neppure a molti comitati di zona. Questi ultimi, presa carta e penna, hanno scritto una lettera aperta.

UN LUOGO UNICO - "Non possiamo immaginare che un appuntamento così importante come il Giubileo si svolga senza che il Santuario del Divino Amore venga valorizzato e coinvolto in alcun evento – hanno spiegato i referenti d'una ventina di comitati - sarebbe come presentare la città di Roma priva di un luogo Sacro unico nel suo genere". Dopotutto, come ricordano questi cittadini, tra i quali l'ex Presidente del Municipio Pasquale Calzetta, al "Santuario  arrivano visitatori, turisti anche non credenti e non praticanti,  ma soprattutto pellegrini e gli abitanti delle grandi periferie della capitale e delle vivaci cittadine dei Castelli Romani".

LE RICHIESTE - Da qualche settimana, anche l'opposizione municipale, ha provato ad accendere i riflettori sulla questione. Il primo a farlo, è stato Massimiliano De Juliis. Già da qualche settimana, il Capogruppo di Forza Italia sta sottolineando un problema. Per migliorare il  percorso che da Circo Massimo, si spinge fino al Santuario, non sono infatti  stati previsti interventi. E la strada resta insicura. Recentemente, sulla questione sono tornati anche altri consiglieri d'opposizione. "Ritengo inaccettabile e grave che quando vengono stanziati ingenti fondi per la realizzazione di nuovi itinerari per i pellegrini,  viene dimenticato il percorso del santuario del Divino Amore" ha osservato Gino Alleori, Consigliere di Forza Italia in Municipio IX. Per questo alcuni rappresentanti dell'opposizione municipale, stanno preparando un documento per chiedere "l'illuminazione pubblica ed il miglioramento del decoro urbano lungo il percorso" chiosa Alleori. "Vorremmo anche  che il 'Sentiero del pellegrino'  – aggiunge De Juliis – approvato per il Giubileo del 2000 ma mai partito, sia finalmente realizzato".