Luneur, il municipio scrive ad EUR spa: "E' il simbolo di ciò che non va"

Il tema del rapporto tra il Municipio IX ed EUR spa, è stato affrontato in campagna elettorale da entrambe i contendenti che si sono sfidati nel ballottaggio.

IL LUNEUR - Oggi il Presidente Santoro è indirettamente tornato sull’argomento, rilanciando la discussione del patrimonio gestito da S.p.A., a partire dal Luneur, il cui stato rappresenterebbe “Uno schiaffo culturale e morale quotidiano ai cittadini, ai lavoratori e alle realtà produttive del Municipio e della città. Non è solo un monumento abbandonato – ha ricordato il Presidente - ma è diventato anche un pessimo simbolo di come dovrebbero essere realizzati i progetti a Roma: assenza di informazione, incertezza nei tempi e degrado urbano”.

LA RICHIESTA D’UN CRONOPROGRAMMA - C’è dell’altro. Stando ad una nota inoltrataci dall’ufficio stampa del Presidente Santoro, il Minisindaco avrebbe spedito una lettera al Presidente di EUR Spa Pierluigi Borghini.   “Alla luce della novità di destinare il Palazzo della Civiltà Italiana ad un soggetto terzo,  mi fa presupporre che finalmente possiamo avere come istituzione locale un cronoprogramma certo per la riapertura del Luneur da presentare in un incontro con i cittadini, gli organi di informazione e la comunità tutta”, ha commentato Santoro.  

LA NECESSARIA CONDIVISIONE - Più specificatamente, la richiesta rivolta a Borghini è stata quella “di collaborare attivamente per una nuova stagione di trasparenza attraverso la condivisione delle informazioni che riguardano la valorizzazione degli immobili dell’Eur e il confronto rispetto alle scelte che possono incidere sulla vita sociale, economica e lavorativa della cittadinanza residente nel Municipio IX- Una collaborazione – ha concluso il minisindaco  -  che consentirebbe di ridare alla nostra città fiducia nel lavoro delle istituzioni”.