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Venerdì, 29 Marzo 2024
Altre Eur / Viale Umberto Tupini

Prostituzione all’EUR: si punta sulle “zone a luci rosse” e l’assistenza in strada

L'individuazione di "zone a luci rosse" che il Sindaco Marino alcuni mesi fa aveva proposto, è stata ripresa dal Presidente Santoro. "Basta girarsi dall'altra parte. Limiteremo il fenomeno ad alcune strade, chiedendo maggiori controlli e assistenza sociosanitaria"

La mappa della prostituzione nel territorio muncipale, è in continuo aggiornamento. Cresce il fenomeno e contestualmente aumentano le segnalazioni dei residenti, stanchi del degrado. “Finora si sono girati tutti dall’altra parte. Ma è ora di dire basta – attacca il Presidente Santoro – bisogna provare la strada dello zoning”.

L'IDEA DI MARINO - La proposta, non è stata elaborata dal Minisindaco. “Io ho deciso di cogliere l’appello lanciato da Marino quattro mesi fa. Sono trent’anni che si parla di riforme che poi non si fanno.  Proviamo allora la formula dello zoning, individuando in tutto il territorio municipale, e non solo all’EUR,  delle strade dove la prostituzione possa essere praticata a determinate condizioni”.

COME INDIVIDUARE LE ZONE - La scelta delle vie a luci rosse, sta però già alimentando la polemica sui social network. “Cosa ne pensi se la strada sotto casa tua, viene indicata a posto di via Tupini come luogo dove tollerare la prostituzione?” chiede ai propri amici Sergio, attivista del circolo PD di viale Adenauer. La risposta, la fornisce indirettamente il Presidente Santoro, chiarendo come funzionerà la selezione delle zone a luci rose . “Mercoledì porterò la proposta in  giunta. Ma è chiaro che poi seguirà  un lavoro da fare in accordo con i servizi sociali, le forze dell’ordine, il gabinetto del Sindaco ed i cittadini, il cui contributo è importante per individuare queste aree. Ma – aggiunge Santoro – non dovranno essere dislocate in zone periferiche del Municipio”. Dunque, da viale Tupini è verosimile pensare che non saranno spostate a Casal Fattoria, ma che resteranno sempre nel quadrante dell'EUR.

DECORO E SALUTE - L’iniziativa che il Minisindaco del Municipio IX vuole mettere in campo, oltre che dalla proposta di Marino, nasce per rispondere sia a problemi di degrado che di salute. “Io ho fatto degli incontri informali per capire che tipo di lavoro si stesse facendo.Gli operatori sociali mi hanno detto che nel nostro municipio ci sono molte giovani ragazze romene e nigeriane che hanno difficoltà anche a capire dove poter fare dei controlli medici. Spesso si chiede loro, pagando un supplemento, di avere rapporti non protetti e tra le ragazze nigeriane c’è un frequente ricorso all’aborto clandestino. Con lo zoning invece, se da una parte ci sarà più controllo delle forze dell’ordine verso chi sfrutta la prostituzione, dall’altra ci sarà una maggiore facilità ad entrare in contatto con gli operatori sociali”.

OPERATORI SOCIOSANITARI IN STRADA - Da anni nel territorio municipale, assediato dalle lucciole anche in orario diurno, si discute su come affrontare il fenomeno. Nel corso della Giunta Calzetta furono varie le sperimentazioni e le proposte. Anche il  Presidente Santoro, all'epoca  un Consigliere d’opposizione, avanzò la propria. E già all'epoca si chiedeva di riattivare il servizio di strada. L'idea  sembra trovare nuova linfa.  “Purtroppo il numero di operatori di strada, con la Giunta Alemanno, è stato decimato. E’ chiaro quindi che l’attivazione delle zone rosse, dovrà essere collegata all’individuazione di risorse per ripristinare queste unità di strada”.

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