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Altre Laurentina / Piazza Castello della Cecchignola

Municipio IX: Ancora pulizie partecipate? C’è chi dice no

I cittadini del Municipio divisi tra chi vorrebbe contribuire al decoro in prima persona, e chi invece sollecita AMA ad assumersi le proprie responsabilità. "Ma perché continuiamo a pagare la TARES?"

Tutti i cittadini vorrebbero vivere in un quartiere dove i prati sono curati, i parchi gioco manutenuti e le strade possibilmente pulite. Poi ci sono alcuni che, pur di ottenere questi risultati, sono anche disposti a metterci del proprio. Il 9Day, l’iniziativa voluta dalla rete municipale Civico 9, è stata espressione di questa predisposizione.  

I VOLENTEROSI - Il 15 marzo scorso,centinaia di residenti sono scesi per strada. Armati di rastrelli, decespugliatori, sacchi e pale, hanno tagliato l’erba e rimosso rifiuti presenti nelle aree verdi del territorio. In molti quartieri del Municipio. Una manifestazione all’insegna delle buone pratiche, che è risultata essere molto partecipata. Negli ultimi tempi però, forse anche a causa dei disagi ravvisati nella gestione dei rifiuti, la disponibilità di alcuni cittadini sembra esser venuta meno. Ci sono ancora molti esempi di residenti che, addirittura autotassandosi, acquistano trattori e sfalciaerba. Oppure organizzano giornate per tinteggiare i muri imbrattati. Ma c’è anche chi, non essendo disposto a farlo, esce allo scoperto.

L'AMA E LA TARES - “Ormai e' una regola fissa: i cittadini si devono pulire da soli” scrive un residente, commentando l’iniziativa di pulizia partecipata prevista per sabato 21 giugno nella piazza del Castello della Cecchignola. “Il fine è quello di sensibilizzare tutti al rispetto degli spazi comuni”, ma anche di “chiedere ad AMA e Municipio IX una maggiore pulizia del quartiere, e di porre fine alle situazioni di degrado, generate dal complicato avvio della raccolta differenziata porta a porta. La linea Decoro dell’AMA – leggiamo nel volantino – metterà a disposizione gli strumenti  per la raccolta della sporcizia e i pennelli e la vernice per la ritinteggiatura dei muri imbrattati”. L’operazione però, non raccoglie solo consensi.  “Che che sia l’AMA a pulire, altrimenti ce ridessero i soldi!” commenta un residente, su facebook. “Non dobbiamo sostiturci all’AMA – scrive un altro – facciamo pulire chi porta i pennelli e gli strumenti per la raccolta”.  

FAVOREVOLI E CONTRARI - C’è chi prova a fare un ragionamento diverso. “Se i cittadini fossero più attenti a non sporcare – scrive l’Associazione Attivamente Cecchignola - sarebbe tutto più semplice. Crediamo quindi che ci siano due questioni inscindibili: sensibilizzare i cittadini – spiega su facebook l’associazione - e premere sull'AMA affinchè garantisca il servizio. L'iniziativa va in questa duplice direzione”. Ma l’osservazione non convince tutti. “L'AMA viene sollecitata telefonicamente molto spesso ma la situazione non cambia.. Dire invece che la colpa è dei cittadini  - osserva un residente - è il classico luogo comune”. Concludendo, le iniziative di pulizia partecipata continuano a farsi nel Municipio. Ma lo scetticismo degli abitanti sta cominciando a prendere forma. E chiama in causa sia l’amministrazione che, sempre più spesso, l’azienda municipalizzata addetta alla raccolta dei rifiuti.

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