Trigoria: “Fateci pulire il giardino, sono mesi che lo chiediamo”
Il Comitato di Quartiere Sociale Laurentina sabato effettuerà la pulizia di Trigoria. "Avremmo voluto sistemare anche il giardino di via Gutenberg. Lo chiediamo da mesi, per ora inutilmente"
Tra pochi giorni alcuni residenti torneranno ad imbracciare decespugliatori e rastrelli, per restituire un po’ di decoro al proprio quartiere. Si tratta degli abitanti di Trigoria, chiamati a raccolta da Annabella Coluzza, Presidente del neocostituito Comitato Sociale Laurentino. Obiettivo: partecipare alla giornata ecologica di Gutenberg e Torretta.
UN GIARDINO INACCESSIBILE - “Purtroppo dovremo limitarci alla pulizie delle strade – ci fa sapere la residente – mentre il giardino di via Gutenberg resterà fuori dal nostro raggio d’azione. Durante tutti questi mesi, da dicembre ad oggi, abbiamo chiesto che ci venisse consentito di metterlo in sicurezza. L’erba è molto alta, ci saranno insetti ma anche serpenti e topi. Il rischio d’incendio c’è, e tutto intorno è abitato. Inoltre, diverse alberature sono cadute”.
UN MURO DI GOMMA - Il problema che il CdQ ha ravvisato è di natura amministrativa. “Nonostante la collaborazione del Municipio, nella persona del Vice Presidente Stazi, ancora non siamo riusciti a capire se l’area sia pubblica o privata. Il Dipartimento competente da mesi non risponde”. Un’attesa snervante, che non sarà ripagata dall’agognata risposta. Tuttavia, nel corso di questi mesi, il CdQ non è rimasto con le mani in mano. “Abbiamo lavorato sottotraccia, compiendo tutte le pratiche necessarie a formalizzare la nostra esistenza. Ma anche raccogliendo tutte le segnalazioni che i residenti ci hanno fatto”.
L'IMPEGNO NEL SOCIALE - Ne è nata una rete, che ha una sua specificità: l’attenzione al sociale. “Abbiamo in cantiere numerose iniziative in campo culturale, la più importante delle quali si svolgerà al Centro Culturale Elsa Morante dopo l’estate. Nel frattempo abbiamo fatto rete con realtà del territorio, quali Camelot Him, il Faro blu, Ecolamente, Emozioni in movimento, Comitato 5 colline e Nati Onlus, per chiedere che i beni sottratti alle mafie e particolarmente i capannoni in via delle Testuggini, possano essere riassegnati. Ogni iniziativa che svolgiamo – chiarisce infine Coluzza – è ispirata dal desiderio di rafforzare una rete dove il rispetto reciproco e l’altruismo, siano il denominatore comune. Il nostro collante è il sociale”. E l'iniziativa di sabato, la prima a carattere ufficiale del neonato CdQ, ne costituirà un esempio.
