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Agro Romano: il Municipio rilancia il marchio dei produttori locali

Il consiglio municipale approva l'istituzione del DOM: un marchio, voluto dai produttori, per salvaguardare il territorio e le specificità dell'Agro Romano presente nel Municipio IX

La salvezza dell’Agro Romano,  passa  anche per la valorizzazione dei suoi prodotti. Ma se nel quadrante compreso tra l’Ardeatina e la Laurentina la tradizione agricola non è mai venuta meno, ciò non è bastato a rendere immune l’area da mire predatorie. Un pericolo costante, che l’Ente di prossimità ha deciso di contrastare investendo sulla comunicazione.

IL  LOGO - L’idea, già presentata nel corso dell’estate, è quella di rendere immediatamente riconoscibile la produzione locale, attraverso “un logo per individuare e valorizzare i prodotti agricoli che nascono nelle vaste aree dell'Agro Romano presente nel nostro municipio” hanno spiegato l’Assessore all’Ambiente Alessio Stazi e la Capogruppo di SEL Sonia Cardillo.

LA RICHIESTA DEI PRODUTTORI - Ci sono voluti alcuni mesi, spesi dalla Consigliera di SEL nel confrontarsi con le attività agricole presenti nel territorio, al fine di ottimizzare un’idea che, per sua stessa ammissione  “non è certamente rivoluzionaria, però è originale”. Ma soprattutto è stata partorita dal basso, visto che è nata “durante un incontro con alcuni produttori locali: sono proprio loro che producendo quotidianamente sul territorio hanno sentito forte l'urgenza di tutelare le ricchezze della campagna romana, mai adeguatamente valorizzata”.

LA TUTELA DEL TERRITORIO - In questi giorni è stata presentata una proposta di legge in Regione Lazio, poco considerata ma espressione anch’essa di un territorio che non vuole rinunciare alla propria specificità. Ed anzi che, come i produttori locali, chiede maggiore tutele. Ed infatti “il DOM - prosegue Cardillo - è un marchio di garanzia che vuole parlare di questa incredibile risorsa alle porte di Roma, che deve essere considerato e tutelato alla pari di un monumento storico come il Circo Massimo - come ci ha raccontato in una iniziativa la scrittrice Ilaria Beltramme”.

INFORMAZIONE E QUALITA' - Il Consiglio Municipale, che oggi ha approvato la delibera sul marchio in questione, ha fatto il proprio passo, in difesa del verde. Come l’Assessore Stazi ha infatti sottolineato “Il Dom vuole contribuire a salvaguardare l'ambiente, la produttività del territorio e l'eticità del lavoro, nonché richiamare l'attenzione dei cittadini informandoli per renderli consapevoli sulla qualità e la provenienza del cibo che consumano”. Dopotutto “ l’esperienza ci dimostra che tanti altri marchi nel tempo sono stati capaci di trasmettere la tipicità di un territorio, la sua storia, le sue attitudini soprattutto a garanzia della sua salvaguardia”.Un obiettivo mai peregrino. In fondo quelle stesse aree che oggi si vuole proteggere,  appena un anno fa  erano state deputate ad ospitare la nuova discarica di Roma. Ma le cose cambiano. Per fortuna di tutti, però, l’Agro Romano resta. Da questa mattina,  anche con un  proprio marchio.

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