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Laurentino:il Municipio replica sul Centro Diurno per Disabili: “l’aggiudicazione del servizio è stata trasparente”

L'Assessore Gesualdi risponde al lettore "respingo le accuse striscianti, quel centro è un esempio di buona politica" ed allega una lettera ricevuta dal Presidente della nuova cooperativa che gestisce la struttura

Il Centro diurno per disabili di Via Carlo Emilio Gadda, in zona Laurentino, e la paventata riduzione dei servizi, ieri segnalataci da un genitore, ha suscitato la reazione del Municipio XII.
Di seguito riportiamo la replica firmata dall’Assessore Gemma Gesualdi  e la lettera scritta dal Presidente della nuova cooperativa, inoltrataci sempre dall’Assessore alle Politiche Sociali del Municipio XII.

“Leggo con grande sorpresa e profonda amarezza quanto pubblicato in seguito a una segnalazione, peraltro anonima, di un genitore di utente del Centro Diurno Disabili di via Gadda, che qualche giorno fa ha cambiato gestione. Intanto riporto integralmente la risposta data, proprio ieri, dal Presidente della nuova cooperativa, ad una mail firmata, risposta che considero molto esaustiva riguardo i problemi nati durante la riunione con le famiglie dei ragazzi che frequentano il centro”.

Di seguito l’email del Cavaliere Vincenzo Rosario Cortese, Presidente della Cooperativa che gestisce il Centro Diurno per Disabili:

“Abbiamo spiegato che l'anticipo ed il posticipo del trasporto, che peraltro stiamo già attuando, al momento gratuitamente, con inizio alle ore 8:00 e posticipo dalle ore 16:00, rispetto all'orario programmato di apertura del Centro dalle ore 9:00 alle ore 15:00, è una determinazione del Municipio e non della nostra Cooperativa. Anche sui presunti disagi, da Lei paventati, Le sono state fornite, nella riunione del 06/09/2012, tutti i chiarimenti possibili su come attutirli. Il Municipio e i suoi Organi hanno fatto il massimo possibile nell'impegno dei fondi, la Cooperativa non può aumentare a suo piacimento la fascia oraria lavorativa, aumenterebbero di conseguenza i costi che la Cooperativa non avrebbe modo di ammortizzare se non con un ulteriore finanziamento che, per quanto affermato dall'Assessore, Gemma Gesualdi, e dai Responsabili del Municipio, Dott. Pomponio e Dott.ssa D'Inzeo, ad oggi non c'è, e a nostro avviso c'è da ringraziarli ed avere nei loro confronti riconoscenza per quanto hanno fatto considerata la crisi economico-finanziaria che il nostro Paese sta vivendo”.

Per quanto mi riguarda – riprende a scrivere l’Assessore Gesualdi - considero doveroso per chi legge e per chi scrive precisare che l’iter di aggiudicazione del servizio ha risposto in maniera trasparente e puntuale all’esigenza di mantenere e migliorare un servizio che si considera basilare per i nostri ragazzi e per poter sostenere le grandi difficoltà delle loro famiglie. Mi è doveroso ringraziare gli uffici che hanno permesso di avviare questo percorso, considerando il momento di crisi non solo sociale, ma soprattutto economica, che, penso, sia sotto gli occhi di tutti. Per queste motivazioni respingo le striscianti insinuazioni che sembrano emergere tra le righe dell’articolo, considerando questo centro un esempio di buona politica”.
 

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