EUR: disagi ed incuria, su via Eufrate
Gli abitanti di via Eufrate lamentano alcune sistematiche carenze che stanno degradando una delle vie più "in" del quartiere
Una via nascosta, di una bellezza disarmante. Circondata da alberi ad alto fusto, via Eufrate è nota soprattutto per essere la strada di accesso all’Istituto Massimo ed alla Basilica di SS. Pietro e Paolo.
Una via esclusiva quindi, ma non sufficientemente valorizzata dall’amministrazione, per l’incuria che, spesso, la caratterizza.
Nell’occhio del ciclone pare esser finito il concessiorio Volkswagen che, situato dietro la basilica, ostruisce lo spazio di manovra per le automobili, costrette a fare un giro più ampio, passando davanti l’Istituto Massimo. Risultato: un imbottigliamento certo, nelle ore di entrata ed uscita da scuola, causato dal traffico di motorini, minicar e suv con cui, i genitori, vanno a prendere i figli.
Ma non è tutto. A causa delle frequenti riprese televisive della clinica Villa Europa, ivi situata, si registrano altri disagi. Oltre all’ovvio ingombro delle troupe televisive, viene segnalato anche un disagio arrecato dalla mancata rimozione dei rifiuti degli operatori tv, come anche dei nastri bianchi e rossi con cui si impedisce, anche ai residenti, di posteggiare l’auto.
In definitiva, si registra qualche disagio di troppo, sulla splendida e panoramica collina che via Eufrate attraversa.
