rotate-mobile
Eur Ardeatino / Via Ardeatina

Discarica Falcognana: la decisione sul sito era stata presa già l’8 agosto

Il Ministro Orlando, rispondendo alle interrogazioni di Brunetta, rivela che la decisione era già stata presa, durante un incontro alla presenza di Zingaretti, Marino e Sottile

Una delegazione dell’Info Point No Discarica Divino Amore si è recata, in mattinata, alla Camera dei Deputati, dove ha potuto ascoltare la risposta del Ministro dell’Ambiente Orlando a due delle interrogazioni presentate dal Capogruppo Pdl Renato Brunetta.

UN PRIMO IMBROGLIO - “Non posso che dichiararmi assolutamente insoddisfatto – ha replicato Brunetta  al Ministro– denunciando l’imbroglio che si sta attuando. Lo scorso 8 agosto è stata presa una decisione in totale opacità, senza alcun coinvolgimento delle popolazioni, delle istituzioni competenti. Si basa appunto su un imbroglio, cioè quello di far passare una discarica per rifiuti industriali, per una discarica potenzialmente capiente per rifiuti urbani trattati”.

I PERMESSI ACCORDATI - Un altro argomento di contrapposizione, è stato individuato nei permessi accordati alla discarica. “C’è un secondo imbroglio, signor ministro, e vorrei che lei ne fosse pienamente consapevole – riprende Brunetta -  da indagini specifiche fatte, non è assolutamente possibile cambiare codici dei rifiuti senza una nuova integrazione all’autorizzazione e senza una nuova procedura che investa tutte le amministrazioni competenti; la prego di verificare questo perché ne deriverebbero, se fosse presa una decisione di questo tipo, responsabilità personali da parte del Commissario Sottile e da parte di chi si dovesse assumere questo azzardo di decisione”.

SICUREZZA E SALUTE - “La scelta di creare una enorme discarica in questa zona – ha sottolineato Brunetta illustrando le sue interpellanze – rischia di innescare situazioni di pericolo per l’ordine pubblico che si vanno a sommare alla difficile condizione viaria. A tutto ciò si aggiungano le ricadute sulla salute degli abitanti della zona e le gravissime conseguenze sull’agricoltura e viticoltura di eccellenza che rappresentano anche una determinante economica di rilievo. Per tutte queste ragioni – ha aggiunto il capogruppo del Pdl alla Camera – le chiedo, signor ministro, di chiarire in maniera inequivocabile, che nessuna discarica sarà autorizzata nel territorio del Municipio Roma IX”.

LA DISPERAZIONE DI UNA COMUNITA' - “Non si può continuare con le falsità, non da parte sua, cui riconosco la buona fede, ma da parte di tanti operatori e di tanti attori che hanno giocato sulla pelle della cittadinanza. Non è possibile mettere nella disperazione un’intera comunità. Sono sconcertato – ha infine aggiunto il presidente dei deputati del Pdl – dalle parole del ministro Orlando. È chiaro che le istruttorie che dovevano essere predisposte dal Commissario Sottile non sono state fatte, i ministri ed i ministeri non sono stati interpellati se non dalle mie iniziative parlamentari. Lo scorso 8 agosto avete preso una decisione che non potevate prendere, e il suo intervento, signor ministro, è la miglior prova della inconsistenza di ciò che avete deciso”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Discarica Falcognana: la decisione sul sito era stata presa già l’8 agosto

RomaToday è in caricamento