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Discarica Falcognana: salta il Consiglio Straordinario ed il PD si spacca in due

Il Capogruppo PD ed il Presidente del Consiglio rifiutano di fare una seduta straordinaria, chiesta dall'opposizione e da SEL. E scoppia la bagarre all'interno del Partito Democratico

Volano stracci, in Consiglio Municipale. Il tema, nemmeno a farlo apposta, è quello più caldo dell’estate: la discarica di Falcognana. Da un lato un pugno di Consiglieri del PD, una parte della Lista Marino, SEL e l’opposizione municipale. Dall’altra la corrente “zingarettiana” del Partito Democratico, rappresentata dal Capogruppo Vaccari e dal Presidente Gargano. Questi ultimi, in virtù del proprio incarico, avrebbero negato la possibilità di svolgere un Consiglio Straordinario su Falcognana.
 
LA GUERRA INTESTINA -  “I consiglieri Pd del IX Municipio di Roma, Alessandro Lepidini e Giuseppe Contenta si dissociano dall'operato della capogruppo Paola Vaccari, in sede di conferenza capi gruppo – leggiamo in una nota inoltrataci -  I due esponenti del partito democratico, che peraltro avevano votato contro la sua elezione a capogruppo, prendono altresì le distanze dall'operato del presidente del Consiglio del IX Municipio Andrea Gargano, il quale in accordo con la capogruppo, ha negato il richiesto Consiglio Straordinario sulla discarica alla Falcognana. Domani stesso – termina la nota -  i due consiglieri presenteranno nuovamente richiesta di Consiglio Straordinario per martedì prossimo 24 settembre 2013”. A parte la  sfiducia espressa in maniera palese al proprio Capogruppo, ciò che emerge è una netta divaricazione tra le posizioni di quanti, come Lepidini, stanno impegnandosi da tempo nel tentativo di contrastare la scelta. E quanti, almeno in quest’occasione, pur facendo parte dello stesso partito, hanno mostrato un atteggiamento differente.

L'AFFONDO DEL PDL - "Ancora un segnale chiaro della volontà del PD nella scelta del Divino Amore come sede della nuova discarica dei rifiuti di Roma  - ironizza immediatamente il Gruppo Consiliare del Pdl - questa mattina infatti nella riunione dei capigruppo durante la quale doveva essere stabilita la data del Consiglio, i due rappresentanti PD, Capogruppo e Presidente del Consiglio, hanno rifiutato la richiesta condivisa dalle forze di opposizione e da SEL, sottolineando l'inutilità di una seduta consiliare. Dichiarando che, secondo loro – e questo è forse l’aspetto più importante da sottolineare -  ‘la discarica si fa’. Dopo la scelta di Zingaretti, l'assenza di Marino, il silenzio di Santoro ora anche il PD municipale decide di non proseguire la protesta anti discarica" conclude la nota redatta dal gruppo Consiliare del Pdl.

LA LISTA MARINO - “Io non sono stato proprio interpellato – ha invece aggiunto Agostino Colapicchioni, Consigliere della Lista Marino – se lo avesse fatto il mio capogruppo, avrebbe saputo che ero favorevolissimo a fare una seduta di Consiglio Straordinario. D’altra parte, in tutte le altre occasioni, da via Canestrini a Porta Medaglia, ho sempre dimostrato di voler dare spazio alla più ampia discussione, su un tema così delicato”. Niente Consiglio Straordinario su Falcognana, quindi. Anche se, opposizione e parte della maggioranza, non sembrano intenzionati a rinunciare all’intenzione di riprovarci.

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