La notizia dell’individuazione, da parte del Presidente Calzetta, di nuovi consulenti e delegati, l’avevamo data appena pochi giorni fa.

I NUOVI CONSULENTI. Per l’esattezza, le nuove nomine, avevano riguardato il Capogruppo del Pdl Massimiliano De Iuliis che, distintosi negli anni per l’organizzazione di mercatini rionali, come "La spesa del contadino", aveva ottenuto la delega al Commercio. Un’altra nomina, era stata data a Stefano Ambrosetti, un passato da dirigente ne La Destra, per la quale si era anche candidato come Presidente del Municipio. Ambrosetti, che lo ricordiamo per aver partecipato ad alcune manifestazioni per la messa in sicurezza di via Ardeatina, era stato insignito da Calzetta del ruolo di delegato alla sicurezza. Negli ultimissimi giorni poi, la squadra di consulenti del Municipio XII si era ulteriormente rinforzata, con la nomina di un delegato al Fair Play.

IL DELEGATO ANTI USURA. “La giunta Calzetta non smette mai di sorprendere in negativo – ha commentato in una nota il Coordinatore Pd Andrea Santoro -  Questa mattina in Commissione commercio del Municipio XII, i consiglieri municipali hanno assistito all'audizione del neo consulente alle iniziative anti usura, nominato dal presidente del Municipio XII Pasquale Calzetta. Un consulente di specchiata sincerità – ha riconosciuto Santoro-  il quale oggi ha candidamente sciorinato una serie di 'non so' in risposta alle domande dei consiglieri sul suo ruolo e sugli eventuali progetti anti-usura. Insomma, un professionista che non sa perché e per cosa è stato nominato."

LA LOTTA ALL'USURA. "E' avvilente - continua a commentare il Coordinatore Pd del Municipio XII - che su un tema così delicato come la lotta all’usura ci sia una tale improvvisazione. In un momento in cui si chiede alla politica e alle istituzioni efficienza e senso civico, Calzetta è stato capace di nominare almeno dieci tra delegati e consulenti, tra cui un indispensabile delegato al fair play – di cui ci avevaNO dato notizia i consiglieri Pollak e Aloisi -  Capiamo che l'esempio di Alemanno e Polverini, instancabili nel nominare dirigenti a ritmo continuo, sia un faro per il buon Calzetta. Ma su un tema come quello dell'usura non si può sbagliare".