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Eur Laurentina / Via Pia Nalli

Fonte Laurentina: una petizione per chiedere il ponte sul GRA

I residenti ed il Comitato di Quartiere, intenzionati a raccogliere firme per accelerare la realizzazione del cavalcavia sul GRA, incassano la solidarietà di Calzetta. Intanto crescono i disagi legati alla mobilità di Tor Pagnotta 2

Il problema dei ritardi nella realizzazione del cavalcavia dove passerà il filobus, sono ormai un fatto noto, conclamato, del tutto assodato.

I RITARDI  - L’ultima data fornita dal Consorzio di costruttori che opera su Tor Pagnotta 2, è stata quella del 15 gennaio. A metà mese, dunque, dovrebbe essere pubblicato il bando di gara utile a scegliere la ditta che eseguirà l’opera. Il condizionale, tuttavia, è obbligatorio, se si considerano i vari rinvii che si sono succeduti nel corso degli ultimi mesi.Senza il cavalcavia, il capolinea del filobus resterebbe quel deposito dell’ATAC a Tor Pagnotta, una zona disabitata e scarsamente frequentata. Invece, con il ponte realizzato, il corridoio della mobilità consentirebbe di raggiungere le migliaia di abitanti che vivono a Fonte Laurentina.

LA PETIZIONE - Qualche giorno fa, affrontando la questione con il Presidente del CdQ Alessandro Recine, abbiamo avuto ulteriori ragguagli e soprattutto ci è stato chiarito l’iter che, l’associazione di cittadini, ha intenzione di seguire. “La mia proposta, appoggiata anche dagli abitanti che hanno partecipato alla riunione del 3 dicembre - con Roma Metropolitane, la Commissione Mobilità del Municipio ed il Consorzio di Costruttori - è di fare una petizione allargandola anche alle zone limitrofe, come Casal Fattoria e Trigoria. Fatto questo si presenteranno dei risutlati e se non si otterrà nulla dal Sindaco, andremo oltre”.

IL SOSTEGNO ISTITUZIONALE - Anche il Presidente Calzetta, nel corso di una recente telefonata, ha espresso la posizione del Municipio XII sull’argomento “Mi sono messo a fianco dei cittadini che faranno una raccolta firme e stanno valutando se fare un’iniziativa di protesta, perché ritengo che questa situazione vada chiarita una volta su tutte. Ci hanno detto che vivono una fase di crisi, ma sono impegni già presi. Non dicono quando lo fanno ed invece per noi è molto importante sapere quando si farà questo ponte”.

IMPRIGIONATI NEL QUARTIERE -  C’è un altro problema, non meno significativo, che i residenti della nuova zona di Fonte Laurentina (quella nota come Tor Pagnotta 2) hanno dovuto affrontare. “ I residenti non sono soltanto gli 8mila di Fonte Laurentina – spiega ancora Alessandro Recine – poiché siamo in una fase di crescita numerica, con oltre 150 famiglie arrivate nel comprensorio nuovo. Una delegazione di residenti dei tre palazzi bianchi di via Pia Nalli, ci ha rappresentato la mancanza di entrate ed uscite dalle loro abitazioni sulla strada di cantiere non ancora presa in consegna dal Comune. Considerato il recente  sbancamento  di terreno vicino a Tor Chiesaccia, che ha ridotto il limite di costruzione previsto dal vincolo paesaggistico, si è creata una barriera e questi abitanti – fa notare il Presidente del CdQ -  non hanno neppure la possibilità di accedere in forma pedonale nel quartiere – limitrofe – di  Fonte Laurentina.  Sono in pratica imprigionati nelle loro abitazioni”.   

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