Il Municipio XII boccia l’installazione dell’antenna a Casal Brunori

Casal Brunori è un piccolo quartiere. Ma i suoi abitanti, radunati attorno al Comitato di Quartiere ed all’ “Associazione Vivere In…” sono in grado di ingaggiare grandi battaglie.
E così, dopo anni di segnalazioni, denunce, esposti alla Procura, le giornate di oggi stanno dando ragione all’incessante lavorio dei suoi residenti.

Da una parte la questione legata alla scarsa trasparenza con cui la Maspen Center Sport srl per anni ha condotto le operazioni legate al vicino Punto Verde Qualità.  Operazioni puntualmente contestate,  da parte di un pugno di abitanti, nonostante il vuoto pneumatico in cui cadevano gli appelli a vigilare. Ma la perseveranza è stata premiata, visto la serie di arresti spiccati in giornata, che hanno coinvolto anche uno dei maggiori referenti della Maspen stessa.

Un'altra grande vittoria si è ottenuta sabato scorso, per la grande partecipazione alla manifestazione indetta contro l’installazione di un ripetitore per telefonia mobile in via Maestrini.

In mattinata, il Municipio XII, che prima delle proteste non aveva in alcun modo osteggiato il posizionamento dell’antenna della Vodafone a Casal Brunori, ha fatto un passo indietro.
“Il Municipio XII ha votato questa mattina una mozione per chiedere l'immediata sospensione delle procedure per l' installazione dell' antenna di Via Maestrini” ci fa sapere il consigliere PdL Paolo Pollak.

“La scelta è dettata dal fatto che l’area individuata è vicina alla zona nella quale sorgerà un asilo nido” motivano la mozione il vice presidente del Municipio XII Maurizio Cuoci e il capogruppo Pdl in Municipio Massimiliano De Juliis.

Una marcia indietro significativa, che trova risconto anche nelle parole del presidente del Municipio XII, Pasquale Calzetta: “Chiederò al Dipartimento competente l’apertura di un tavolo tecnico al fine di individuare soluzioni alternative  - ha sottolineato il minisindaco che ha aggiunto: “i residenti di zona  sono preoccupati. Noi siamo dalla parte dei cittadini”.
 

Eppure, dai cittadini, arrivano richieste differenti .
“Abbiamo appreso con soddisfazione la notizia della mozione approvata oggi dal consiglio del Municipio Roma XII EUR, quale atto che dimostra la volontà politica di scongiurare l’installazione di una SRB in Via Carmelo Maestrini, al centro del nostro quartiere” si legge in un comunicato inoltratoci dal Comitato di Quartiere di Casal Brunori.

“Non riteniamo tuttavia sufficiente tale atto e chiediamo alle forze politiche di votare collegialmente una risoluzione che individui con certezza, in tempi brevissimi, un sito alternativo già disponibile e che, in nome di un "principio di precauzione", altresì riconosciuto dall'art. 32 della Costituzione Italiana, non metta a rischio le centinaia di persone che vivono e lavorano nel quartiere.La salute dei cittadini non vale quanto un misero profitto di poche centinaia di euro mese, somma che incasserebbero le tre immobiliari proprietarie della palazzina” conclude la nota inviataci dal Comitato di Quartiere.

E rammarico viene espresso anche dai consiglieri d’opposizione Vincenzo Vecchio  (API) e Matilde Spadaro (Sin e Arcobaleno).
“Sull'antenna a Casal Brunori la destra piange lacrime di coccodrillo”  dichiaravano sabato, a margine della manifestazione. “Dopo che il municipio XII ha lasciato trascorrere i 30 giorni utili per individuare un sito alternativo – proseguono i due fondatori di ATUTTALEUR - ora a tempo ampiamente scaduto, i consiglieri di destra piangono sul latte versato. Non c'è che dire, un pessimo esempio di amministrazione del territorio perché ora bisognerà darsi da fare non poco per avere un tavolo di concertazione con il dipartimento del Comune di Roma competente al fine di individuare un'altra collocazione per l'antenna”.
A conti fatti, forse i tempi per intervenire ci sono, visto che la mozione di stamattina, oltre che da PdL e UDC, è stata firmata anche dall’API, di cui il consigliere Vecchio fa parte.