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Laurentino Laurentina / Via Giovanni Comisso

Ferratella: il bando sulla scuola Comisso non piace a nessuno

Centrodestra e centrosinistra attaccano il bando per l’assegnazione dell’ex scuola Comisso. “Diventa la sede di attività private e con questo bando si sono compiute tante violazioni regolamentari”

L’attivazione di un bando di gara per affidare i trecento metri quadrati dell’ex scuola Comisso, stanno attirando alla Giunta Santoro critiche da più parti. In particolare, sembra che vengano contestati soprattutto due aspetti: la mancata collegialità della decisione e la finalità del bando.

PRIVATO VS PUBBLICO - I primi brontolii si sono registrati proprio in Commissione commercio, fronte centrosinistra. Ma il primo vero affondo è stato partorito nel corso del fine settimana da un comunicato del Capogruppo PD Giuseppe Contenta. “Si predilige dar vita ad un centro che non ha fini eminentemente sociali in un luogo di proprietà pubblica ed in un momento in cui sono proprio le strutture pubbliche di questo municipio ad averne bisogno – ha scritto Contenta - Voglio sottolineare anche il ruolo fondamentale delle tantissime associazioni presenti sul municipio che da anni reclamano una sede. Sono davvero indignato e con me tanti cittadini – ha aggiunto il Consigliere – perché dare per un uso privato uno spazio pubblico col solo ritorno di avere pubblicità per il municipio e per il Presidente, anziché pensare a chi effettivamente ha bisogno e soprattutto lavora o per il municipio o in campo sociale risulta un atto davvero poco felice”.

IL CERCHIO MAGICO - All’attacco del Consigliere Democratico ha fatto seguito quello dell’ultimo candidato di centrodestra alla Presidenza del Municipio, Paolo Pollak. “Esprimiamo la nostra assoluta contrarietà alla trasformazione della scuola di Via Comisso, alla Ferratella, nella sede di attività private. Una decisione delirante con la quale il Presidente Santoro, insieme al suo cerchio magico, ha stabilito di destinare uno spazio scolastico  per attività dirette ad imprese con un progetto, denominato Combinazione creativa” ha ricordato il Capogruppo PDL già Presidente del Municipio IX.

LE PRESUNTE IRREGOLARITA'  PROCEDURALI - Ci sono poi anche delle questioni meno politiche e più tecniche, sulla base delle quali il Consigliere Pollak muove i propri rilievi critici. “Si sottrae una scuola alle esigenze di un quartiere, si ignora la richiesta di aule avanzata dal limitrofo Liceo Scientifico Aristotele – che da anni ne utilizza alcuni spazi - si modifica la destinazione d’uso di un bene pubblico alterando gli standard del PdZ Ferratella per perseguire un interesse privato, si dimentica l’esistenza dell’incubatore d’impresa previsto al Laurentino (VIII Ponte)  destinato ad attività analoghe e che evidentemente la sinistra decide di cancellare”.

IMMEDIATA REVOCA - La trasversalità delle critiche si rafforza nell'ultimo passaggio del comunicato firmato dal Capogruppo di centrodestra “La presa di posizione del Capogruppo del Pd Giuseppe Contenta, che ha espresso un giudizio durissimo su questo provvedimento, rappresenta un evidente ed ulteriore segnale di malessere nei confronti del governo solitario Santoro/SEL, già sotto accusa per l'atteggiamento molto ambiguo nella gestione del patrimonio pubblico che li vede tolleranti con gli okkupanti del Casale del Papillo e severi con le associazioni per disabili sfrattati dal Casale di Fonte Laurentina”  ha ricordato il Capogruppo PDL nel Municipio, che ha infine richiesto “ l’immediata revoca del bando ed un confronto sulla gestione del patrimonio con una discussione in Consiglio su questo tema.”

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