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Laurentino Laurentina / Piazzale Elsa Morante

All’Elsa Morante si scommette sull’inclusione sociale

Al Centro Elsa Morante, un appuntamento per discutere dei Bisogni Educativi Speciali, parlando di buone prassi in materia di integrazione e modalità d'intervento

Si terrà al Cento Culturale Elsa Morante, in zona Laurentino, la prima conferenza dei servizi del Municipio XII, finalizzata al confronto ed all’implementazione delle migliori pratiche, per favorire processi d’inclusione sociale.

Ad organizzare l’iniziativa, sono stati i  Presidi delle scuole municipali, riunitesi nel network “RETEINSIEME”. Ma è doveroso segnalare che la conferenza dei servizi, nasce da una fattiva collaborazione con i Servizi Sociali, la ASL, il Provveditorato di Roma, la Consulta dell’Handicap e, non da ultimo, dalla Consulta della Cultura del Municipio. Alla conferenza, che si terrà il mercoledì 17 dalle ore 8.30 alle 18.30,  “Saranno presenti come oratori i migliori esperti in campo per illustrare i nuovi piani regolatori riguardo i BES Bisogni Educativi Speciali, appunto per i ragazzi in difficoltà – ci fa sapere Luisa Stagni, Presidente della Consulta del Municipio, che prosegue -  Si parlerà di integrazione e modalità di intervento con le nuove buone prassi”.

Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali vivono una situazione particolare, che li ostacola nell’apprendimento e nello sviluppo: una situazione negativa che può essere a livello organico, biologico, oppure familiare, sociale, ambientale, contestuale o ancora – chiarisce Stagni – possono essere il  frutto della combinazioni di queste”.  Per fronteggiare questa situazione è necessario implementare “nuove idee e proposte per meglio sviluppare competenze, bisogno di appartenenza, di identità, di valorizzazione, di accettazione, per ‘arricchire’ in modo speciale ognuno nel rispetto delle proprie caratteristiche – fa notare la Presidente della Consulta della Cultura, che aggiunge - Il bisogno, quindi, di sviluppare competenze di autonomia e in modo positivo con autonomia di crescita. In questo senso, il Bisogno Educativo diventa ‘Speciale’. Per lavorarci adeguatamente avremo dunque bisogno di competenze e risorse ‘speciali’, migliori, più efficaci”. La conferenza dei servizi, in tal senso, rappresenta il primo importante passo, necessario, per vincere la scommessa dell’inclusione.  

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