Fonte Laurentina: i fumi non erano causati da pneumatici bruciati
L'ennesimo sgombero dell'insediamento abusivo di Fonte Laurentina, ha permesso anche d'ipotizzare l'origine dei recenti roghi."Le diverse casette incenerite lasciano supporre che non siano stati bruciati materiali tossici"
Addio ai fumi. L’estate, per i residenti di Fonte Laurentina, potrebbe incominciare da oggi. Lo sgombero dell’insediamento abusivo, l’ennesimo nell’area retrostante il supermercato di via Laurentina, metterà fine al problema dei roghi. Almeno per un po’di tempo. E l’aria tornerà ad essere respirabile.
L'ARIA IRRESPIRABILE - Spesso i residenti avevano lamentato l’odore sprigionato dai roghi. E ne avevano frequentemente indicato l’origine, proprio in quel modesto insediamento. Da oggi le finestre dei palazzi di Fonte potranno tornare ad essere aperte. L’afa estiva, sarà pertanto mitigata da un po’ di venticello. E soprattutto, nessuno dovrà più respirare odori nauseanti, la cui genesi, forse, si era data troppo per scontata.
LE CASETTE INCENERITE - Proprio a proposito delle “puzze” causate dai roghi, la ricostruzione che la presidente di Laurentes ha operato, offre qualche spunto di riflessione. “Ero presente sin dalle 6 di questa mattina – ci ha spiegato Laura Pasetti, raggiunta telefonicamente – quello che posso dire, oltre a ringraziare la Polizia Locale per il modo gentile e discreto con cui si è relazionata con gli occupanti, è che non c’erano né bambini né animali. Ed inoltre – fa notare la Presidente di Laurentes – c’era qualche piccolo manufatto utilizzato come alloggio, e diversi resti di altre casette incenerite”.
L'IPOTESI SUI ROGHI - La presenza di casette bruciacchiate, ha alimentato un’ipotesi. “I fumi dei giorni scorsi – valuta Pasetti – erano probabilmente generati dalla combustione dei manufatti e non da materiali di risulta tossici. Non è stato trovato infatti rame come invece si era supposto, ma enormi cumuli di scarti di vario genere, piccole discariche a cielo aperto”. Che si sia trattato di pneumatici bruciati, piuttosto che di casette incenerite, l’aria resta comunque irrespirabile. E quindi, “la speranza ora è che la zona finalmente bonificata non sia mai più utilizzata per alcun insediamento” è fatta propria anche dalla Presidente di Laurentes, soddisfatta della possibilità che “i residenti di Fonte possano ritrovare la loro serenità”.
