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Giovedì, 18 Aprile 2024
Laurentino Laurentina / Via Francesco Sapori

Piano di zona Laurentino, che batosta! Fino a 40.000 euro per riscattare l'appartamento

Più di duemila famiglie dovranno versare migliaia di euro per ottenere il diritto di superficie. Gagliardi (PD): "A quel conguaglio si sommano poi i soldi per l'affrancazione dal prezzo massimo di cessione. E'una mazzata per i residenti"

Il sogno di acquistare l’alloggio dove abitano da trent’anni rischia di trasformarsi definitivamente in un incubo per i residenti del Laurentino. Per riscattare il proprio appartamento, dovranno adesso versare somme a tre zeri. Se poi dovessero decidere di rivendersi la casa appena acquistata, in quel caso gli zeri diverrebbero addirittura quattro.  

BOLLETTE PAZZE - La prima cattiva notizia riguarda l’annosa vicenda del diritto di superficie. “Ai residenti del Piano di Zona Laurentino 38 stanno arrivando in questi giorni bollette pazze da 4mila euro, come conguaglio del diritto di superficie. Una batosta per 2.500 famiglie chiamate a rimpinguare le magre casse capitoline con 10 milioni di euro da corrispondere entro 30 giorni, e senza possibilità di rateizzare gli importi, malgrado le sospensive emanate dal Comune e dal TAR - ricorda il Presidente Santoro - Una vessazione intollerabile per i cittadini coinvolti nel caos dei Piani di zona che da vent'anni denunciano errori e inasettezze nei calcoli, anche attraverso numerose ed interminate azioni giudiziarie. Inesattezze che hanno prodotto anche interessi fino a 600 euro che si fanno pagare ai cittadini. Oltre il danno, la beffa".

UNA VERA MAZZATA - La vera beffa, arriva però in considerazione dell'altra grande questione che riguarda gli appartamenti realizzati con i Piani di zona. "Le tabelle dei prezzi di affrancamento, dopo mesi di proteste e di richieste, sono pubbliche - annuncia Manuel Gagliardi, candidato PD al Consiglio municipale - Se per altri piani di zona questa è una notizia positiva, per il Laurentino non è così perché l’affrancamento resta legato al conguaglio del diritto di superficie. Come municipio avevamo chiesto lo scorporo di questa cifra - spiega Gagliardi - ma il commissario ed il dipartimento non hanno voluto ascoltare. Adesso si parla di 35mila se non anche 40mila euro per gli appartamenti del Laurentino. Da sommare a quelli del conguaglio. Insoma è una bella mazzata per i residenti".
 

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