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Sicurezza via Whatsapp: il Controllo del Vicinato arriva in Prefettura

I rappresentanti del programma che sta riscuotendo molto successo nei quartieri Extra Gra, sono stati ricevuti dal Prefetto Gabrielli, che ha manifestato il proprio apprezzamento incoraggiando nel proseguimento dell'esperienza

Dopo tanti incontri tra i cittadini ed i comitati territoriali, i referenti dell’Associazione nazionale Controllo del Vicinato, hanno compiuto un passo in avanti. Nella mattinata di mercoledì 27 maggio sono infatti stati ricevuti dal Prefetto di Roma Franco Gabrielli, nel suo ufficio di Palazzo Valentini.

L'INCORAGGIAMENTO - “Ringraziamo il Prefetto Gabrielli, già a conoscenza del progetto, per aver manifestato il suo apprezzamento e per l'incoraggiamento a proseguire in questa direzione” scrivono in una nota il criminologo Francesco Caccetta, responsabile del centro Italia dell’ACdV,  insieme a Stefano Leprini e Massimiliano De Juliis, responsabili di Roma Sud, per la citata associazione.

NIENTE RONDE - Come tantissime volte è stato ripetuto, durante gli incontri con i residenti, “il progetto non prevede nè ronde nè guerrieri della notte, ma persone attive e responsabili che riducono le vulnerabilità delle proprie abitazioni, che sono in contatto tra loro e che collaborano con le forze dell'ordine attraverso segnalazioni qualificate” rammentano i tre.

L'INCONTRO - L' appuntamento a Palazzo Valentini, è stato utilizzato anche per consegnare alA  Prefetto le copie dello statuto dell'associazione, il codice etico della stessa, il progetto dell'osservatorio nazionale della sicurezza urbana (ONSU), organo scientifico della associazione controllo del vicinato, ed il libro ‘l'occasione fa bene al ladro’, compendio della filosofia del controllo del vicinato, scritto dal criminologo Francesco Caccetta.

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