Le piogge che in queste ore hanno investito la Capitale, sono bastate per mettere a nudo alcuni storici problemi. Creando, al tempo stesso, enormi disagi alla viabilità nel quadrante sud di Roma, soprattutto tra via Ardeatina e via Laurentina. Le prime avvisaglie si erano avute nella tarda serata di lunedì.

LE PRIME ORE DEL NUBIFRAGIO - “All’altezza di Colle dei Pini, verso Selvotta, le macchine e perfino gli autobus – ci faceva sapere Laura Pasetti – non sono state in grado di continuare a transitare”. Ma la situazione era preoccupante anche nelle altre strade del territorio. “Da Mostacciano all’Acqua Acetosa, da Monte Migliore a Trigoria – spiega la Presidente di Laurentes - lo spettacolo si ripete banalmente, ed è desolante. Luci stradali spente, laghi ovunque, fango sulle carreggiate; preoccupazione e sgomento. C’è chi invita ad occupare le strade, a bloccare le uscite del Raccordo,chi si è molto spaventato per l’altezza dell’acqua in strada ed aspetta fermo sul ciglio, non si sa neanche cosa”.

I DISAGI  SU VIA ARDEATINA - La pioggia è proseguita nel corso della notte ed ancora per una mezza giornata, peggiorando un quadro già a tinte fosche. “L’Ardeatina ha retto un po’ di più – ci ha spiegato il Consigliere De Juliis – anche se va registrato il fango che si è formato sul piazzale della scuola Formato e su via di Porta Medaglia. Tra l'altro so che molti genitori sono andati a riprendersi i bambini dall’asilo adiacente la Formato, perché entrava acqua dalla rampa”.

VIA LAURENTINA IN GINOCCHIO - Ma oltre ai disagi descritti, ce ne sono stati molti sul piano della viabilità. “Ho visto scooter impantanati su via Laurentina, che è stata particolarmente colpita. Un autobus è dovuto tornare indietro e dove la consolare raddoppia la carreggiata, stamattina c’era un camion messo di traverso – prosegue il Capogruppo di Forza Italia – Il fosso che sta a Falcognana è straripato ed anche il tunnel, quello danneggiato dal passaggio dei Tir, si è allagato. In generale – ragiona De Juliis – penso che sia necessario prendere atto di un cambiamento climatico piuttosto evidente. Il risultato è che bisognerà pensare a degli interventi sui fossi ed i bacini idrici, ancor più importanti di quelli che, comunque, facemmo anni fa”.

Ardeatina e Laurentina: le immagini degli allagamenti