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Casal Brunori, gli orti solidali conquistano tutti: vinto anche il Best Practice Award 2018

Premiato l'originale esperimento realizzato nella valle di Casal Brunori: il Parco Ort9 aveva già ottenuto riconoscimenti importanti dall'Unione Europea

L'esperienza degli orti urbani negli ultimi anni si è notevolmente arricchita. Nella Capitale sono sorte centinaia di realtà, anche molto diverse tra loro. Ci sono lotti che vengono affittati da aziende agricole; aree verdi improduttive che sono state occupate, bonificate e coltivate. E poi c'è il caso del Parco Ort9 di Casal Brunori. Un'area verde inutilizzata dal Dipartimento Ambiente che, grazie ad un progetto europeo, si è trasformata in un laboratorio esemplare. Per molti versi unico. Tanto da essere riconosciuto tra i vicincitori del Best Practice Award 2018.

Il premio

Nato nel 2017 su impulso dell'ex assessore capitolino Paolo Masini, il Best Practice Award è un concorso che "premia le migliori idee, i migliori progetti e le migliori soluzioni per il recupero dei beni comuni della città, l’integrazione, la solidarietà, la formazione, l’innovazione e la comunicazione". Diviso per aree tematiche, il concorso riconosce incentivi in denaro  o in beni che siano utili a sviluppare progetti esistenti o da realizzare . Nel caso del Parco Ort9 Sergio Albani la vincita ha riguardato un buono del valore di 750 da spendere per l'acquisto di attrezzi agricoli.

Il Parco Ort9 Sergio Albani

Non è la prima volta che l'area verde di Casal Brunori, assegnata all'associazione Vivere In, viene indicata come un modello da cui trarre ispirazione. Anche l'Unione Europea ha infatti scelto il progetto come "una delle migliori best practice italiane". Un "esempio di rigenerazione e valorizzazione delle periferie urbane e semi-urbane delle grandi città europee" in grado di generare una comunità ispirata ai valori della solidarietà e della condivisione".

Gli orti solidali

La peculiarità degli orti di casal Brunori è insista anche nella natura solidale dell'esperienza. "Siamo riusciti a creare una vera e propria comunità locale – spiega Fabio Ecca, del Comitato  di gestione del Parco Ort9 Sergio Albani - oltre alla collaborazione con la Caritas, cui doniamo parte del raccolto, ospitiamo le scuole elementari. In tal modo i bambini hanno la possibilità di apprendere come nascono le verdure ed interiorizzano valori per noi importanti sul  rispetto dell'ambiente e sul risparmio idrico. Inoltre stiamo allestendo una piccola biblioteca per consentire a bambini ed adulti di consultazione libri e fumetti".

Il rafforzamento della comunità locale

Non c'è quindi soltanto la passione per il mangiare sano. "Intorno al Parco Ort9 Sergio Albani orbitano ormai circa 150 famiglie – sottolinea Ecca – e puntiamo a coinvolgere sempre più persone, non necessariamente per coltivare la terra. Domenica 29 aprile, ad esempio, abbiamo organizzato la prima donazione di sangue, a favore della Rete di Tutti". Un modello da seguire che, oltre a garantire il rinsaladarsi dei rapporti nella comunità locale, consente anche di salvaguardare un'area verde dall'incuria e l'abbandono. Un risultato apprezzato anche una famiglia di ungulati, che ha preso dimora proprio a ridosso degli orti urbani. Questo è forse il premio più speciale: un inatteso regalo di madre natura al parco Sergio Albani di Casal Brunori. 

Parco Ort9 Sergio Albani di Casal Brunori

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