Spinaceto: la modernità di Pirandello al Teatro della Dodicesima

"O di uno o di nessuno" è una commedia tra le meno note di Pirandello e, ciò nonostante, tra le più efficaci nel parlare ad un pubblico giovane.

UNA COMMEDIA D'ATTUALITA' - Forse è per i temi trattati, o forse, per dirla con Giovan Battista Vico, per i corsi ed i ricorsi storici, che i protagonisti dell’opera sono costretti ad affrontare dei temi legati alla difficile gestione del quotidiano. Dai problemi che nascono per il vivere in stanze affittate in comune, al sentimento di dispersione che deriva dall’aver abbandonato la terra natale; dalla difficoltà di gestione dei rapporti affettivi, alla complessità che comporta il vivere in condizioni di ristrettezze economiche.

I TEMI DESCRITTI -“Questa è infatti una storia di una gravidanza indesiderata,una storia di provinciali trasferitisi nella capitale per motivi di lavoro,una storia di stanze affittate in comune per far fronte a condizioni economiche difficoltose,una storia di prostituzione,di perbenismo gretto e perciò crudele, di relazioni affettive difficili,rese ancor più difficili da convenzioni sociali che rendono praticamente impossibile esprimere un sentimento sincero di cui solo a tratti i personaggi (in paricolar modo quelli maschili) sembrano capaci” ci fanno sapere i referenti del Collettivo De-Centrato, che curano la comunicazine del Teatro della Dodicesima. O di uno o di nessuno, è dunque una commedia che, benché scritta nel lontano 1930, sa parlare ad un pubblico giovane. Ed anche il Collettivo De Centrato, con la politica  di riduzione dei prezzi che caratterizza gli spettacoli che vanno in scena in via Carlo Avolio,  dimostra di essere in linea con il proprio pubblico.

L'APPUNTAMENTO - Pertanto, per assistere allo spettacolo, basterà recarsi venerdì 24  o sabato 25, alle 17 oppure alle 21, presso i locali assegnati al Teatro della Dodicesima, in via Carlo Avolio 60, zona Spinaceto. Esibire la tessera associativa di Spinaceto Cultura o eventualmente la bibliocard, piuttosto che la tessera dell’UPTER ( ma le agevolazioni studiate dal Collettivo De Centrato sono veramente numerose)  per mettersi a sedere comodamente e godersi questo spettacolo, firmato dalla regia di Gianluigi Fogacci.