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Divino Amore: in arrivo un’altra colata di cemento

Un'altra profonda urbanizzazione nel territorio. Nobile (RC): "Con questi 480mila mc di cemento, si spengono per sempre i sogni di ampliare il parco dell'Appia Antica"

Il Parco Regionale dell’Appia Antica costituisce un tesoro prezioso, o per meglio dire, un polmone verde essenziale per la città di Roma. I vari tentativi prodotti per ampliare ulteriormente l’area, estendendola alla Tenuta di Tor Marancia, lo abbiamo ripetutamente ricordato, sono finora naufragati. L’obiettivo di rendere fruibile questo parco, che si estende all’interno del Municipio XI, ma che lambisce i confini del XII, non hanno per ora prodotto altri effetti se non quello di spostare, da un territorio all’altro, i diritti edificatori che i costruttori vantavano sulla zona.

L’ALLARGAMENTO DEL PARCO - Oltre al desiderio di rendere fruibile il parco di Tor Marancia, ci sono state, nel corso degli anni, altre proposte avanzate da comitati, associazioni e talvolta semplici cittadini, che avrebbero voluto ampliare il perimetro del parco dell’Appia Antica, includendo altre zone verdi, come ad esempio il fosso della Cecchignola, o il Divino Amore. Un sogno che, le ultime indiscrezioni circolate in merito ad una nuova urbanizzazione nella zona, rischiano di compromettere del tutto.

LA NUOVA CEMENTIFICAZIONE - “Dopo il piano casa, speravamo di aver già assistito al peggio che il duo Polverini-Ciocchetti potesse offrire e  invece no. Ecco che arriva, a pochi giorni dalle elezioni, l’approvazione del Programma integrato 'Divino Amore': una concessione in extremis a qualche abile speculatore che potrà cancellare 480.000 metri cubi di agro per far spazio ad opere abnormi  – ha commentato Fabio Nobile, candidato alla Regione Lazio per Rivoluzione Civile - Un’altra inutile colata di cemento che comprometterà per sempre un’area di grande pregio ambientale e che spegnerà le speranze dei cittadini di veder realizzato il progetto di ampliamento del Parco dell’Appia Antica”.

IL PRINCIPIO DI CAUTELA - In verità, come in altri momenti evidenziato, non si tratta dell’unica speculazione edilizia che potrebbe danneggiare, e questa volta per sempre, gli ultimi lembi di agro romano, rimasti nel Municipio XII. Lo stesso pericolo lo corre, ad esempio, Cecchignola Sud, i cui abitanti allarmati, continuano a chiedere l’annessione al Parco Regionale dell’Appia Antica. “Nei giorni scorsi ho presentato una proposta alternativa a questo scempio – spiega Fabio Nobile nel suo comunicato - per dimostrare che salvaguardare l’ambiente e difendere il paesaggio non sono incompatibili con una seria pianificazione nel campo edilizio. Quello che chiediamo è di valorizzare l’area del Divino Amore per il bene dei cittadini, per migliorare la qualità della vita e dare prospettive per il futuro. Quello che vuole la Giunta di centrodestra, agli sgoccioli del suo mandato – chiosa il candidato di Rivoluzione Civile - è tutelare gli interessi di qualche politico locale o di qualche immobiliarista. In virtù del principio di cautela, visti anche i ricorsi amministrativi già depositati, invito la presidente Polverini a non procedere a nessuna delle attuazioni previste nella deliberazione n.16”.

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