Fonte Ostiense: da via Laurentina a viale Europa parte la pulizia dei tombini
Da Fonte Ostiense all'Eur, partono le prime opere di manutenzione di tombini e caditoie. Disponibile anche un numero verde ed un'indirizzo email per le segnalazioni
Il problema dell’ostruzione dei tombini, è spesso alla base del disagio causato dalle piogge. Le strade allagate, che mettono seriamente a repentaglio la sicurezza di automobilisti e pedoni, sono un problema noto in tutto il territorio capitolino.
OSTRUZIONE TOMBINI E CADITOIE - Fortunatamente “é scattato il piano per la pulizia di tombini e caditoie: tre milioni e mezzo di euro per disostruire circa 50 mila caditoie su strade, sottovia, ponti e cavalcavia della viabilità principale e dei diversi territori municipali.- ci informa Alessio Stazi, Assessore all’Ambiente del Municipio IX - Si comincia con le priorità segnalate da Municipi, Polizia Locale e Atac che dal 25 luglio scorso, su richiesta dell'Assessorato ai Lavori Pubblici, hanno stilato l'elenco delle zone a maggiore rischio di allagamento .
I PRIMI INTERVENTI - “Nel Municipio IX i primi interventi riguardano: via Laurentina da Via di Vigna Murata fino al G.R.A., viale dell'Oceano Atlantico, viale dell'Oceano Pacifico, viale Egeo, viale di Val Fiorita e via delle Tre Fontane, zona viale Europa” elenca Stazi, che ricorda anche come “Il piano sarà poi aggiornato ogni settimana, grazie anche alle indicazioni dei cittadini, fino al 31 ottobre chiunque può segnalare problemi alle caditoie: - chiamando lo 060606 (il contact center di Roma Capitale); - inviando un'e-mail a liberailtombino@comune.roma.it, specificando dove si trova la caditoia intasata e cosa la ostruisce (foglie, rifiuti, terra...)”.
IL PRECEDENTE - Si preannuncia dunque un cambio sostanziale di approccio, tra istituzioni e cittadini. Ricordiamo infatti come alle segnalazioni di un residente, che evidenziava il pessimo stato in cui versavano i tombini di Spinaceto dopo le opere di asfaltatura, si fosse risposto con una serie di mezze verità definite “umilianti” dal cittadino stesso. Forse adesso ci sarà la possibilità di perfezionare una relazione che, stando alla testimonianza che avevamo riportato, risultava decisamente migliorabile.
