Fonte Meravigliosa: sull'utilizzo di Villa Santa Rita i residenti chiedono un confronto

L’obiettivo di restituire Villa S. Rita ai suoi residenti, alla luce delle dichiarazioni rilasciate in giornata, sembra colorirsi di sfumature inattese.

IL MUNICIPIO RIVENDICA LA SCELTA DEL CENTRO ANZIANI. Come ha spiegato la Capogruppo UdC Francesca Barbato, insieme ai consiglieri Aloisi, Pollak e De Iuliis (Pdl), estensori della mozione approvata "Negli anni passati i cittadini avevano più volte sollecitato all'amministrazione l'apertura di un centro anziani nel quartiere di Fonte Meravigliosa, quartiere in cui si registra la carenza di centri pubblici di aggregazione. Dal 20 luglio si presenta un'importante opportunità per la creazione di spazi per il quartiere e per l'apertura di un nuovo centro anziani che saprà essere un punto di riferimento per tutta la cittadinanza di Fonte Meravigliosa". Il riferimento è alla sentenza della Corte di Cassazione che, come precedentemente il TAR, si esprime favorevolmente rispetto all’acquisizione di questo bene, gestito dal Consorzio Fonte Meravigliosa, al patrimonio comunale.

RICHIESTA IMMEDIATA PRESA IN CARICO. "Per questo abbiamo presentato questa mozione per chiedere l'immediata eseguibilità alle sentenze amministrative che sanciscono la proprietà pubblica dell'immobile denominato Santa Rita e quindi la presa in carico dello stesso e di porre in essere tutte le azioni necessarie al fine di attivare in tempi rapidi un Centro Sociale per Anziani presso alcuni dei locali dell'immobile in oggetto oltre a prevedere altre assegnazioni di concerto con il comitato di quartiere e le associazioni presenti nel quartiere" scrivono i quattro consiglieri.

IL COMITATO DI QUARTIERE REPLICA. Ma se nel Municipio c’è chi rivendica la mozione portata ed approvata in Aula, tra i residenti comincia a serpeggiare un certo malumore.“Il Consiglio del Municipio XII EUR, basandosi sulla recente sentenza del Consiglio di Stato in adunanza plenaria, ha impegnato il  Presidente ad attivarsi presso gli uffici comunali competenti per dare immediata esecuzione alle sentenze amministrative che sanciranno la proprietà pubblica dell’immobile in oggetto, con conseguente presa in carico dello stesso, ponendo in essere tutte le azioni necessarie volte ad attivare in tempi rapidi un Centro Sociale per Anziani presso alcuni dei locali dell’immobile Santa Rita” dichiara nel tardo pomeriggio l’Avv. Carla Canale,  Presidente del CdQ Vigna Murata, che ha preso parte alla discussione in Aula Consigliare.

IL CONFRONTO CON I RESIDENTI. “Si è tenuto ad evidenziare, come in questi tre anni si è creata una buona sinergia e collaborazione, nonché il rispetto reciproco con l'Amministrazione tutta e la Sua Avvocatura, rendendo così possibile costruire e raggiungere risultati importanti per la collettività. La questione però, come noto, ancora non è giunta al suo epilogo, dovendo l’Agenzia del Territorio su richiesta del TAR  ancora individuare le aree da cedersi al Patrimonio comunale.  Per questo motivo il Cdq -  scrive sempre il suo Presidente - pur apprezzando il gesto politico e l’interessamento dell’Amministrazione Comunale verso il quartiere tutto, ha evidenziato come lo stesso poteva essere rinviato in attesa della comunicazione dell’Agenzia del Territorio, e come, all’esito della presa in carico effettiva, oltre ai discorsi relativi allo stato dell’immobile ed alla sua destinazione, da condividersi necessariamente con la popolazione del quartiere attraverso il Cdq, che ha contribuito in maniera rilevante all’esito sino ad ora all’esito positivo della vicenda, dovranno essere valutate le eventuali ulteriori azioni da porre in essere nei confronti del Consorzio Fonte Meravigliosa”.

Come  dire, la partita non è ancora conclusa e prima del fischio finale, sarebbe gradito un confronto anche con i residenti. Dopotutto, sono soltanto trent’anni che gli abitanti di Fonte Meravigliosa, Prato Smeraldo e Vigna Murata attendono la realizzazione di un agognato centro d’aggregazione.