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Eur: sulle scuole scoppia la polemica

Se da una parte, alcuni consiglieri di maggioranza richiamano il Comune alle proprie responsabilità, sollecitando rapidi interventi nella scuole, la Giunta Calzetta fa quadrato e difende l’operato di Roma Capitale

Una situazione così, nella scuola, era difficile immaginarla prima delle vacanze estive. La carenza di banchi, sedie, lavagne ed in generale di alcuni arredi che sembrerebbero mancare in almeno 10 classi, era stata sufficiente, nella giornata di ieri, per far alimentare un vespaio di polemiche, da parte di alcuni consiglieri Pdl, che contestualmente invocavano l’aiuto di Roma Capitale.

I CONSIGLIERI PDL CRITICI. E così il Presidente della Commissione Scuola Gino Alleori, insieme all’ex Presidente del Municipio XII Paolo Pollak, e Stefano Aloisi, segnalando una condizione a dir poco emergenziale, avevano tirato per la giacchetta l’Assessore Comunale alle Politiche Scolastiche Gianluigi De Palo, verso il quale venivano scaricate alcune responsabilità, come quella d’aver sottovalutato la crescita demografica del territorio.

LA RISPOSTA DELLA GIUNTA CALZETTA. In difesa dell’Assessore, entrato in gioco dopo un rimpasto della Giunta Alemanno, si sono levate, in giornata, le parole dell’attuale numero uno di via Ignazio Silone e dell’Assessore alla Scuola Gemma Gesualdi. "Nelle ultime settimane siamo stati in collegamento costante con  l'Assessore De Palo per poter garantire, anche attraverso il suo supporto, la predisposizione nel nostro municipio di tutti gli elementi necessari ad avviare il nuovo anno scolastico senza disagi  per i nostri alunni – spiegano i due referenti municipali, evidentemente sottovalutando la questione delle 10 aule vuote - Non sono state poche le questioni affrontate,  come quella del trasporto scolastico e della regolare ripresa del servizio di refezione, questioni alle quali, con il sostegno  dell'assessore De Palo, pur tra le difficoltà dettate dal bilancio non  ancora approvato – ricordano Calzetta e Gesualdi - siamo riusciti a dare un esito positivo”.

LA CENTRALE UNICA DI ACQUISTI. E tuttavia, che la condizione sia emergenziale, sono costretti gioco forza ad ammetterlo anche i due esponenti della Giunta municipale, quando ricordano che “abbiamo  sollecitato la Centrale Unica Acquisti, che è l'ente preposto cui  compete l'intervento, perché acceleri il rifornimento di nuovi arredi  scolastici che si sono resi necessari e che, ci è stato garantito,  verranno consegnati quanto prima".
Difficile capire quale sarà l’evoluzione di questa vicenda, visto e considerato che giovedì 12, cioè domani, riprenderanno le scuole. E se l’informazione diffusa da Alleori Pollak e Aloisi, delle 10 aule sprovviste di arredi,  dovesse rivelarsi corretta, sarebbe difficile per il Municipio non ammettere il disagio cui alunni e genitori andranno incontro. Nonostante la buona volontà dell’Assessore De Palo.
 

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