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Sulla messa in sicurezza di via Laurentina è scontro politico

Il Capogruppo Pd al Municipio, Giuseppe Contenta, ricorda "che sono state realizzate le 5 rotatorie previste nel progetto della Provincia di Roma. Che fine hanno fatto le 2 rotatorie promesse invece dal Comune?"

Via Laurentina è una strada ad alto scorrimento che ha cominciato ad assorbire quote crescenti di traffico veicolare e che, anche in conseguenza di ciò, soffre di problemi legati alla sua messa in sicurezza.

UNA CONSOLARE PERICOLOSA. La competenza della consolare, tuttavia, è promiscua. Una parte consistente è infatti gestita dalla Provincia di Roma mentre, all’interno del Raccordo Anulare, la competenza diventa del Comune di Roma. Gli incidenti, tuttavia, si realizzano con una certa continuità, da una parte e dall’altra. Chiamando in causa questa o quell’amministrazione. Giorni fa, il Capogruppo Pdl al Municipio XII Massimiliano De Iuliis,aveva ricordato come, un attardarsi sugli interventi di messa in sicurezza della Laurentina, poteva comportare pesanti rischi, per l’incolumità di quanti, quotidianamente, la attraversano.

LA CONTESA POLITICA.“Devo dire che mi sono molto meravigliato delle dichiarazioni  del collega De Iuliis – ci ha scritto Giuseppe Contenta, a sua volta Capogruppo del Pd – al quale ricordo che la Provincia ha iniziato i lavori di riqualificazione infrastrutturale di Via Laurentina il 27 Novembre 2009. Si è trattato di un’  opera importantissima  e molto attesa, che l’ha trasformata in una nuova arteria, alternativa alla Pontina, che dà così ossigeno e sicurezza al quadrante di Roma Sud e rappresenta un’ottima soluzione ai problemi  della viabilità che si incontrano nei collegamenti tra la provincia  a sud di Roma e la stessa Capitale”.

LE CINQUE ROTATORIE DELLA PROVINCIA. Ma c’è un passaggio, in particolare, che nella dichiarazione di Contenta, sembra doversi sottolineare. Nell’ambito degli stessi lavori  di raddoppio di Via Laurentina– fa notare il Capogruppo Pd, sono state realizzate 5 rotatoria, previsto nel progetto della Provincia di  Roma, e cioè: la rotatoria  che da Via Laurentina- via Vallerano  che conduce al  Campus    Biomedico; la rotatoria del  Cimitero di Trigoria; quella d’entrata al quartiere Trigoria, la rotatoria  di via Gutenberg, ed infine quella di santa Palomba che è costata grandi sinergie  e che gestisce    un’arteria di  traffico di mezzi pesanti notevole. Le rotatorie menzionate  hanno consentito, oltre la messa in sicurezza di Via Laurentina, lo scorrimento e lo snellimento del traffico della zona e di tutte le vie limitrofe come l’Ardeatina e la Pontina” spiega Contenta, che poi cita anche “le passerelle  pedonali  del quartiere  Fonte Laurentina e quella  adiacente all’entrata di Via Trigoria” tra le opere utili alla messa in sicurezza della Consolare.

LE ROTATORIE NON REALIZZATE DAL COMUNE. “Ma invece, consigliere De Iuliis – chiede infine Contenta - che fine hanno fatto le rotatorie  che nell’accordo Provincia - Comune, l’Amministrazione  Comunale, a sua volta, si era impegnata a realizzare? Che fine hanno fatto, quindi,le rotatorie di Via Laurentina,  incrocio Via Acqua Acetosa Ostiense,  all’altezza del Centro Commerciale Metro – Panorama e  quella su via Ardeatina – Via Torricola – Via di Tor Pagnotta,  tutte  finanziate dalla precedente Giunta Veltroni, ma  non ancora cantierizzate, senza motivazione? Sono quattro anni e mezzo, da quando, cioè,  la Città di Roma ed il Municipio è governata dalla PDL, che vi poniamo la stessa domanda, senza ricevere alcuna risposta”conclude il Consigliere Giuseppe Contenta, Capogruppo municipale del Partito Democratico.
 

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