Il Villaggio Azzurro è un quartiere particolare. Lo è per il suo sviluppo urbanistico, in virtù del quale un centinaio di ville e qualche appartamento, si inerpicano su una piccola collina non distante da via di Mezzocammino.

LA PARTICOLARITA' DEL QUARTIERE - Ma lo è ancor di più in considerazione del fatto che, pur confinando con Tre Pini e Spinaceto, ha decisamente poco in comune con i quartieri limitrofi. Da via Basile a via Rastrelli, infatti, il Villaggio Azzurro è riuscito negli anni a modificare pochissimo il proprio assetto urbanistico, restando una zona tranquilla, poco popolosa, e decisamente residenziale.

L'INCIPIENTE DEGRADO - Stupisce dunque, di tanto in tanto, dover riportare delle segnalazioni in merito a situazioni di incipiente degrado che, ben di rado in effetti, affiorano nel quartiere. E tuttavia, recependo la denuncia di Paolo Ingrassia, portavoce nel territorio dell’associazione cambiaredavvero.com, non possiamo esimerci dal riportare le condizioni, ben documentate attraverso un reportage fotografico, che stanno caratterizzando il verde pubblico limotrofe alla parocchia del quartiere.

LE BARRIERE ARCHITETTONICHE - “Vi presentiamo la situazione del Parco Pubblico di Via Aldo della Rocca - scrive Ingrassia sul sito dell’associazione – uno spazio verde fondamentale per il quartiere, punto di aggregazione per bambini e famiglie che necessità però di alcuni interventi prioritari come un'accesso per diversamente abili in alternativa alle scale presenti, il rifacimento dei corrimano e dei parapetti pericolanti ed infine una pavimentazione delle vie di accesso che al momento risultano sterrate e pertanto poco accessibili nei mesi invernali o nei periodi di pioggia”.

NECESSARIO UN RAPIDO INTERVENTO - Come anticipato, le segnalazioni sono corredate da un reportage fotografico che ben testimonia quanto Ingrassia ha evidenziato. “Quest'area  - conclude il portavoce locale di cambiaredavvero.com, costituisce una risorsa per tutti i residenti, dunque bisogna assolutamente far sì che sia accessibile e funzionale per tutti, affinchè i bambini, gli anziani e le famiglie possano goderne in sicurezza”.