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Spinaceto Spinaceto / Via Carlo Avolio

Prendere il cognome della madre? Se ne discute al Teatro della Dodicesima

Un incontro per ragionare della possibilità, che i candidati presenti s’impegnano a portare in Campidoglio, di scegliere quale cognome assegnare ai propri figli

La scelta del cognome da utilizzare per tutta la vita, in Italia, è sempre stato considerato un falso problema. Spesso, anzi, il matrimonio ha portato in dote il cognome del marito anche per la moglie, oltre che per i figli. Un fatto sociale, che non ha nulla a che vedere con una presunta "normalità"o con la rispondenza a fantomatiche leggi di natura. Al contrario, si tratta di una tradizione frutto d’una convenzione,elaborata dagli uomini. Pertanto, modificabile.

NEL NOME DELLA MADRE - Al Teatro della Dodicesima, a partire dalle 17 di lunedì 20, si parlerà proprio di questo argomento. L’incontro, fortemente voluto da Andrea Gargano e Paola Vaccari, candidati al Consiglio del Municipio IX (ex 12), intende affrontare un tema spesso considerato un tabù. Nel nome della madre, il titolo scelto per quest’appuntamento, dà la misura di un tema che da tempo viene portato avanti da Equality Italia e che, se eletti, sarà portato in Campidoglio da Valeria Baglio e Francesco D’Ausilio, candidati per Roma Bene Comune all’Assemblea Capitolina.

L'OBIETTIVO DELLA CAMPAGNA - “La campagna si rivolge a tutte le donne che vorrebbero avere la possibilità di scelgliere se dare il proprio cognome al figlio, in affiancamento a quello del marito o anche in sostituzione – ci spiega la candidata PD Paola Vaccari, membro di Equality Roma  - Oggi, funziona che al momento della registrazione, al bambino viene automaticamente assegnato il cognome del padre. Della madre solo nel caso di ragazze madri, cosa di per sé ghettizzante. Noi vorremmo che questa possibilità di scelta, mettendo uno o entrambe i cognomi dei genitori, divenisse concreta. Da qui l’idea di portarlo in Consiglio Comunale, con i nostri candidati, ma anche di dibatterne con i residenti, come da tempo facciamo su simili tematiche”.In effetti l’interesse di Paola Vaccari, che negli anni si è occupata di pari opportunità e servizi sociali, nei confronti di nuovi diritti o di diritti negati, non è di oggi. Tra le battaglie più significative della candidata PD, ricordiamo infatti quello per la riapertura del Consultorio di Spinaceto, ma anche per la realizzazione di parcheggi rosa in prossimità dei servizi (scuole, poste, ecc), ed il suo impegno su tematiche parzialmente inesplorate come quello del mobbing nel mondo del lavoro femminile.

L'APPUNTAMENTO - All’incontro che si svolgerà nel pomeriggio, in via Carlo Avolio 60 , prenderanno parte anche Simona Consoni, responsabile del Forum Politiche Sociali e Diritti Diversi del PD, Aurelio Mancuso, promotore sottoscrizione e Presidente di Equality ed il candidato presidente del Municipio IX (ex 12) per Roma Bene Comune Andrea Santoro.

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