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Venerdì, 19 Aprile 2024
Spinaceto Tor de' Cenci / Viale Odone Belluzzi

Tor de’ Cenci, riflettori accesi sull’ex immobile INPS finito sotto sequestro: "Evitiamo occupazioni"

Presentata un'interrogazione alla Sindaca sull'edificio a cui stati apposti dei sigilli. De Priamo (FdI): "Vogliamo capire quali sono i progetti sull'area e siamo preoccupati dai professionisti dell'occupazione"

Niente occupazioni. Non è chiaro il destino dell’ex immobile INPS di Tor de’ Cenci, finito sotto sequestro. Nell’incertezza, c’è chi ravvede la possibilità che l’intera palazzina possa finire per essere illecitamente abitata.

I sigilli

Per fare luce sul futuro dell'immobile, situato all'incrocio tra viale Odone Belluzzi e via di Tor de' Cenci,  Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione in Campidoglio. Lo stabile è un edificio di quattro piani, con una superficie di circa 3500 metri quadrati, al cui interno, fino a circa vent’anni fa, erano presenti gli uffici dell’INPS. La palazzina è finita sotto sequestro perchè sono state ravvisate delle irregolarità in fase di ristrutturazione. Lì è infatti prevista la realizzazione di 44 miniappartamenti.

Indagini sono partite anche sui lavori avviati sui 13 locali commerciali. Al netto delle irregolarità descritte, gli agenti del Reparto Edilizia del IX Gruppo di Polizia Locale, hanno messo sotto sequestro l’intero immobile, dal piano terra, dove un tempo erano presenti delle attività commerciali, al lastrico solare.

Le possibili occupazioni

Nell’edificio è stata operata “una trasformazione di locali commerciali in unità residenziali, in difformità alla documentazione presentata all’inizio dei lavori” si legge nell’interrogazione presentata da Fratelli d’Italia in Campidoglio. “In seguito alla segnalazione di alcuni residenti ho presentato una urgente interrogazione sull’immobile ex Inps di via di Tor de Cenci -  ha spiegato il capogruppo capitolino di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo - Vogliamo capire quali progetti ci siano sull’area e ci preoccupa molto la violazione dei sigilli. Non vorremmo trovarci di fronte ad iniziative dei soliti ‘professionisti dell’occupazione abusiva’ ”.

Disagio abitativo e possibili utilizzi

Al Campidoglio viene rivolta anche un’altra questione. Alla Sindaca ed alla sua Giunta il gruppo comunale di Fratelli d’Italia ha chiesto infatti “se a causa della grave emergenza abitativa della città di Roma, l'attuale amministrazione non abbia preso in considerazione eventuali progetti legati all’utilizzo dell’immobile”. In caso affermativo, il Comune dovrebbe anche spiegare quali sono. Nel frattempo restano i sigilli. E la loro violazione, com'è ricordato anche negli avvisi apposti sull'edificio dalla Polizia Locale, resta sempre un reato.

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